Ci vediamo il a settembre con tante novità! Buone vacanze =)
lunedì 5 agosto 2019
lunedì 15 luglio 2019
Parliamo di...Fiori sopra l'inferno di Ilaria Tuti
Buon lunedì lettori!
Iniziamo la settimana con il mio parere su di un libro che ho terminato la scorsa settimana e mi è piaciuto moltissimo.
Vincitrice del Premio Edoardo Kihlgren Opera Prima Città di Milano - Finalista al POP, Premio Opera Prima 2018 - Finalista al Premio NebbiaGialla per la letteratura noir e poliziesca 2018
Casa Editrice: Longanesi
Pagine: 366
Prezzo: 16.90 € (disponibile anche in formato tascabile ed ebook)
Data di pubblicazione: gennaio 2018
Trama:
«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell’orrido che conduce al torrente, tra le pozze d’acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l’esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l’inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling e ogni giorno cammino sopra l’inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall’età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l’indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura.»
Cosa ne penso:
Incipit:
Iniziamo la settimana con il mio parere su di un libro che ho terminato la scorsa settimana e mi è piaciuto moltissimo.
Fiori sopra l'inferno di Ilaria Tuti
Casa Editrice: Longanesi
Pagine: 366
Prezzo: 16.90 € (disponibile anche in formato tascabile ed ebook)
Data di pubblicazione: gennaio 2018
Trama:
«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell’orrido che conduce al torrente, tra le pozze d’acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l’esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l’inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling e ogni giorno cammino sopra l’inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall’età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l’indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura.»
Cosa ne penso:
Se mi seguite sapete che i thriller non rientrano nella mia confort-zone ma questo romanzo di Ilaria Tuti mi è stato caldamente consigliato e così ho deciso di recuperarlo e ne sono rimasta pienamente soddisfatta.
La protagonista del romanzo è Teresa Battaglia, una donna determinata e forte che mi ha conquistata da subito.
Il suo voler essere dura nasconde un animo profondamente leale e segnato dalla malattia ma soprattutto da un triste passato.
« Le voci delle vittime l'accompagnavano in ogni istante della giornata e nel buio della notte si levavano più alte. Non le avrebbero mai permesso di riposare fino a quando il colpevole non fosse stato trovato e il cerchio di morte chiuso. »
Il caso che dovrà risolvere é atipico, particolare.
Nulla è ciò che sembra e Teresa e i suoi uomini dovranno vedere oltre le apparenze.
Tra i boschi che circondano Travenì infatti si nasconde un oscuro segreto e non sarà facile farlo venire alla luce.
Le atmosfere create dell'autrice mi sono piaciute tantissimo, la chiusura dei paesani verso gli stranieri, il clima montano, la festa di San Nicola,tutto è stato reso in modo vivido e reale, si sente che la Tuti é cresciuta in queste zone.
La caratterizzazione dei personaggi è ricercata e ben costruita.
Un romanzo che tiene incollati alle pagine, profondo e allo stesso tempo ironico è una lettura che vi consiglio.
Io sicuramente recupererò il nuovo romanzo dell'autrice da poco in libreria che vede una nuova indagine del nostro commissario Battaglia..
Incipit:
C’era una leggenda che gravava su quel posto. Una di quelle che si appiccicano ai luoghi come un odore persistente. Si diceva che in autunno inoltrato, prima che le piogge si tramutassero in neve, il lago aplino esalasse respiri sinistri. Uscivano come vapore dall’acqua e risalivano la china insieme alla bruma del mattino, quando la gora rifletteva il cielo. Era il paradiso che si specchiava nell’inferno. Allora si potevano sentire sibili lunghi come ululati, che avvolgevano l’edificio del tardo Ottocento, sulla riva est. La Scuola. Lo chiamavano così, giù in paese, ma quelle mura avevano mutato destino e nome diverse volte nel tempo: residenza di caccia imperiale, comando nazista, preventorio antitubercolare infantile. Ora nei corridoi c’erano solo silenzio e pareti scrostate, stucchi sbiaditi ed echi di passi solitari. E poi, a novembre, quegli ululati che sgorgavano dalla nebbia si arrampicavano lungo le finestre dei piani più alti, fino al tetto spiovente che luccicava di brina. Le leggende, tuttavia, si addicono solo ai bambini e ai vecchi malinconici, a cuori troppo teneri. Lo sapeva bene Agnes Braun. La scuola era la sua casa da troppo tempo per lasciarsi impressionare da un gorgoglio notturno.
Voi lo avete letto??
A presto!
domenica 7 luglio 2019
Prossime uscite di luglio
Buona domenica a tutti!
Oggi vi mostro alcune nuove uscite che troverete dalla prossima settimana in libreria.
Ovviamente di novità ce ne sono moltissime, io ho selezionato quelle che mi sembrano più interessanti per gusto puramente personale =)
Oggi vi mostro alcune nuove uscite che troverete dalla prossima settimana in libreria.
Ovviamente di novità ce ne sono moltissime, io ho selezionato quelle che mi sembrano più interessanti per gusto puramente personale =)
Le figlie del capitano di Maria Duenas
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 583
Prezzo: 22,00 €
In uscita: 09 luglio 2019
New York, 1936. Sulla Quattordicesima Strada, nel cuore
della comunità spagnola della Grande Mela, viene inaugurato il piccolo
ristorante El Capitán. La morte accidentale del proprietario, Emilio Arenas,
costringe le sue tre figlie ventenni a lasciare la Spagna per prendere le
redini dell'azienda di famiglia. Catapultate nella nuova realtà americana, le
indomite ragazze saranno costrette a combattere per riuscire a integrarsi in
una terra straniera piena di contraddizioni: inizia così l'avventura di
Victoria, Mona e Luz Arenas, giovani coraggiose, determinate a farsi strada tra
grattacieli, compatrioti, avversità e amori, spinte dal desiderio di
trasformare in realtà il sogno di una vita migliore. Vero e proprio fenomeno
editoriale in Spagna, questo romanzo conferma lo straordinario talento di María
Dueñas: Le figlie del Capitano racconta la storia meravigliosa di tre giovani
ragazze costrette ad attraversare un oceano per trovare la propria strada. Un
omaggio indimenticabile a tutti coloro che hanno dovuto abbandonare la propria
terra alla ricerca di un futuro migliore e al coraggio di quelle donne che non
si arrendono mai.
Red girl di Kazuki Sakuraba
Casa editrice: E/O
Pagine: 464
Prezzo: 18,00 €
In uscita: 17 luglio 2019
Vincitore del Mistery Writers of Japan Award. Votato come miglior romanzo giallo giapponese. Nomination per il Naoki Prize. Nomination per il Booksellers Award. Nella selezione ufficiale di “Books for Japan”
Appassionante saga familiare che narra di tre generazioni di donne nel dopoguerra giapponese, Red Girls mescola insieme elementi di realismo magico e di mistero in un omaggio a Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez.
Manyo, un'orfana nata con l'abilità di profetizzare come una novella Cassandra, viene adottata dalla ricca e potente famiglia Akakuchiba e ne sposa in seguito l'erede. Nel corso della sua vita avventurosa non rivelerà mai le sue predizioni sul futuro, inclusa quella della prematura morte del suo primo figlio. La figlia di Manyo, Kemari, trascorre la sua giovinezza ribelle insieme a una gang di motociclisti, sempre in sella, per diventare un'artista comica amata da tutto il Giappone e la nipote, Toko, si sente un'"inutile" giovane donna, ma si impegna a risolvere il mistero delle ultime parole pronunciate da Manyo in punto di morte: "Sono un'assassina". Nel cinquantennio di drastici cambiamenti che ha coinvolto il Giappone a partire dal dopoguerra e attraverso la Guerra Fredda, dalla fase della bolla economica fino al Ventunesimo secolo, il destino degli Akakuchiba ha alti e bassi, e così anche quello delle donne della famiglia.
Il mediterraneo in barca di George Simenon
Casa editrice: Adelphi
Pagine: 160
Prezzo: 16,00 €
In uscita: 11 luglio 2019
Che Simenon sia un prodigioso narratore è a tutti noto.
Ma forse non tutti sanno che, in particolare fra il 1931 e il 1946, è stato un
reporter non meno prodigioso – e singolare. Singolare perché, lungi dal
considerarsi un inviato speciale, i suoi reportage li ha scritti "per
sé", per viaggiare, per finanziare la sua curiosità. Quella curiosità nei
confronti dell'uomo che ha scoperto in sé sin da quando, giovanissimo, lavorava
alla «Gazette de Liège»: «Ho sempre colto la differenza fra l'uomo vestito e
l'uomo nudo» ha dichiarato. «Intendo dire l'uomo com'è davvero, e l'uomo come
si mostra in pubblico, e anche come si vede allo specchio». Così, alla vigilia
di ogni viaggio, Simenon andava da un amico caporedattore e gli diceva: «La
settimana prossima parto. Le interessano dodici articoli?». Ma proprio perché concepiti
in funzione dell'unica attività che gli stesse a cuore, la scrittura – non a
caso ha voluto intitolare il volume che li raccoglie «Mes apprentissages» («Il
mio apprendistato») –, i suoi pezzi giornalistici non fanno dunque che
rivelarci un'altra faccia del Simenon romanziere. Lo dimostra questo resoconto
di una crociera compiuta nel Mediterraneo – da Porquerolles alla Tunisia
passando dall'Elba, Messina, Siracusa, Malta – a bordo di una goletta: una
lunga crociera durante la quale Simenon, che si era ripromesso di capire e
descrivere il Mare nostrum, non potrà che confermarsi nella sua vera vocazione,
la stessa di Stevenson: raccontare storie.
Cambiare l'acqua ai fiori di Valerie Perrin
Casa editrice: E/O
Pagine: 416
Prezzo: 18,00 €
In uscita: 10 luglio 2019
Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una
cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza
del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande
personalità e una vita piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante
persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal
cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a
offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da
Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente
scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino
nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose
prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e
morti e certe anime, che parevano nere, si rivelano luminose. Attraverso
incontri, racconti, flashback, diari e corrispondenze, la storia personale di
Violette si intreccia con mille altre storie personali in un caleidoscopio di
esistenze che vanno dal drammatico al comico, dall’ordinario all’eccentrico,
dal grigio a tutti i colori dell’arcobaleno. La vita di Violette non è certo
stata una passeggiata, è stata anzi un percorso irto di difficoltà e contrassegnato
da tragedie, eppure nel suo modo di approcciare le cose quel che prevale sempre
è l’ottimismo e la meraviglia che si prova guardando un fiore o una semplice
goccia di rugiada su un filo d’erba.
La ragazza del Kyushu di Seicho Matsumoto
Casa editrice: Adelphi
Pagine: 304
Prezzo: 18,00 €
In uscita: 11 luglio 2019
In un mattino di primavera una giovane donna entra nello
studio di un illustre penalista di Tokyo. È Kiriko. Ha appena vent'anni, il
volto pallido dai tratti ancora infantili, ma qualcosa di inflessibile nello
sguardo, «come fosse stata forgiata nell'acciaio». Non ha un soldo e ha
attraversato il Giappone dal lontano Kyūshū per arrivare fin lì, a implorare il
suo aiuto. Il fratello, accusato di omicidio, è appena stato arrestato, e
Kiriko è la sola a crederlo innocente. L'avvocato rifiuta il caso: non ha tempo
da perdere, tanto meno per una difesa che dovrebbe assumersi senza essere
retribuito. Kiriko si scusa con un piccolo inchino, esce dallo studio e così
come è arrivata scompare. Il fratello verrà condannato e morirà in carcere
qualche mese dopo, poco prima che l'esecuzione abbia luogo. È solo l'antefatto
da cui prende il via questo gelido noir di Matsumoto. Dove un caso-fantasma,
ripercorso nei minimi dettagli, lascia spazio a una vendetta esemplare che si
fa strada da lontano. E mentre ogni colpa – consapevole o inconsapevole – viene
pesata accuratamente, come su una bilancia cosmica, una tensione impalpabile,
un «rumore di nebbia» accompagnano questa storia da cima a fondo. Finché lei,
Kiriko, la ragazza del Kyūshū, non otterrà ciò che le spetta.
E con questo è tutto!
Vi incuriosisce qualche romanzo?
A presto,
martedì 2 luglio 2019
Parliamo di....Figlie di una nuova era di Carmen Korn
Buongiorno a tutti!
Eccomi qui a parlarvi di un'altra lettura che ho fatto recentemente e che ho apprezzato molto!
Casa editrice: Fazi
Pagine: 500
Prezzo: 17.50 € disponibile anche in formato digitale
Data di pubblicazione: Ottobre 2018
Trama:
Uno strano destino, quello delle donne nate nel 1900: avrebbero attraversato due guerre mondiali, per due volte avrebbero visto il mondo crollare e rimettersi in piedi, stravolgersi per sempre sotto i loro occhi. Sono proprio loro le protagoniste di questa storia, quattro donne che incontriamo per la prima volta da ragazze, ad Amburgo, alle soglie degli anni Venti. Hanno personalità e provenienze molto diverse: Henny, di buona educazione borghese, vive all’ombra della madre e ama il suo lavoro di ostetrica più di ogni cosa; l’amica di sempre Käthe, di estrazione più modesta, emancipata e comunista convinta, è un’appassionata militante; Ida, rampolla di buona famiglia, ricca e viziata, nasconde un animo ribelle sotto strati di convenzioni; e Lina, indipendente e anticonformista, deve tutto ai suoi genitori, che sono letteralmente morti di fame per garantirle la sopravvivenza. Insieme crescono e vedono il mondo trasformarsi, mentre le loro vicende personali s’intrecciano in una rete intricata di relazioni clandestine, matrimoni d’interesse, battaglie politiche e sfide lavorative, lutti e perdite, eventi grandi e piccoli tenuti insieme dal filo dell’amicizia. Pagine che ci fanno respirare il fascino d’epoca di un mondo che non c’è più: i cocktail al vermut, i cappelli a bustina, gli orologi da tasca e gli sfarzosi locali da ballo, ma anche le case d’appuntamenti, i ristoranti cinesi e le fumerie d’oppio del quartiere di St Pauli. E poi la lenta, inesorabile disgregazione di tutto, la fine di ogni libertà, il controllo sempre più pressante delle ss, la minaccia nazista…
Cosa ne penso:
Henny tese l’orecchio. Le sembrava di aver sentito salire dal cortile, fino al secondo piano, un suono venuto dal passato, come un rintocco di campana o il verso di un merlo. Le vennero in mente i sabati della sua infanzia. Sabati estivi. L’acqua che scintillava nella cisterna. Il ribes bianco che le lasciavano cogliere dai rovi addossati al muro di cinta, il profumo della torta che sua madre aveva già messo in forno per la domenica. Suo padre, appena tornato dall’ufficio, che fischiettava mentre si liberava della cravatta e si sbottonava il colletto della camicia.
Henny andò alla finestra, l’aprì e stette ad ascoltare il suono che aveva risvegliato in lei quella serie di immagini. Il cigolio della vecchia altalena.
L’estate era ancora lontana. Il bambino sull’altalena di sotto portava ghette spesse e ruvide e una corta mantellina, il cielo sopra di lui era grigio e i cespugli ancora spogli. Però si vedevano già gli amenti sui rami del salice e le campanelle al margine del prato, e anche la luce sembrava dare un poco di speranza in più rispetto ai giorni passati. I mesi più duri dell’inverno erano alle spalle, così come gli anni bui della guerra.
A presto,
Eccomi qui a parlarvi di un'altra lettura che ho fatto recentemente e che ho apprezzato molto!
Figlie di una nuova era di Carmen Korn
Casa editrice: Fazi
Pagine: 500
Prezzo: 17.50 € disponibile anche in formato digitale
Data di pubblicazione: Ottobre 2018
Trama:
Uno strano destino, quello delle donne nate nel 1900: avrebbero attraversato due guerre mondiali, per due volte avrebbero visto il mondo crollare e rimettersi in piedi, stravolgersi per sempre sotto i loro occhi. Sono proprio loro le protagoniste di questa storia, quattro donne che incontriamo per la prima volta da ragazze, ad Amburgo, alle soglie degli anni Venti. Hanno personalità e provenienze molto diverse: Henny, di buona educazione borghese, vive all’ombra della madre e ama il suo lavoro di ostetrica più di ogni cosa; l’amica di sempre Käthe, di estrazione più modesta, emancipata e comunista convinta, è un’appassionata militante; Ida, rampolla di buona famiglia, ricca e viziata, nasconde un animo ribelle sotto strati di convenzioni; e Lina, indipendente e anticonformista, deve tutto ai suoi genitori, che sono letteralmente morti di fame per garantirle la sopravvivenza. Insieme crescono e vedono il mondo trasformarsi, mentre le loro vicende personali s’intrecciano in una rete intricata di relazioni clandestine, matrimoni d’interesse, battaglie politiche e sfide lavorative, lutti e perdite, eventi grandi e piccoli tenuti insieme dal filo dell’amicizia. Pagine che ci fanno respirare il fascino d’epoca di un mondo che non c’è più: i cocktail al vermut, i cappelli a bustina, gli orologi da tasca e gli sfarzosi locali da ballo, ma anche le case d’appuntamenti, i ristoranti cinesi e le fumerie d’oppio del quartiere di St Pauli. E poi la lenta, inesorabile disgregazione di tutto, la fine di ogni libertà, il controllo sempre più pressante delle ss, la minaccia nazista…
Cosa ne penso:
Figlie di una nuova era è il primo volume di una trilogia che racconta le vicende di quattro donne e delle loro famiglie dalla fine della prima guerra mondiale fino alla fine della seconda.
Il romanzo è ambientato ad Amburgo e l'intreccio corale lo rende ricco di vicende e personaggi che si alternano all'interno dei vari capitoli in sottocapitoli di poche pagine rendono la lettura molto scorrevole.
Due delle protagoniste, Kitty e Henny ben presto diventeranno ostetriche in una famosa clinica di Amburgo e seguiremo le loro vicende sia professionali che familiari.
Conosco una dottoressa che ha appena avuto il secondo figlio e continua a lavorare alla clinica universitaria. Io dico sempre alle mie allieve che non devono rinunciare al lavoro per i figli. Noi donne dobbiamo avere scelta, ma dobbiamo anche avere la possibilità di fare tutte e due le cose.
La vita di queste due ragazze si intreccerà ben presto con quella dei colleghi, dei fidanzati e dei conoscenti in un crescendo di avvenimenti ben presto offuscati dall'uscita di Hitler e dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Una storia che ho apprezzato moltissimo, la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto per il loro numero elevato, è fatta molto bene e mi sono affezionata a molti di loro.
Un romanzo corale che ricorda una saga familiari, gli eventi che precedettero lo scoppio della guerra sono accennato sebbene entrino prepotentemente nella vita dei personaggi.
Un libro dolce ma al tempo stesso duro, che fa riflettere.
Della felicità ci si accorgeva sempre quando ormai era troppo tardi.
Il finale aperto mi ha lasciato con il cuore sospeso...
Per fortuna il secondo volume è già disponibile.
Consigliato!
Incipit:
Henny andò alla finestra, l’aprì e stette ad ascoltare il suono che aveva risvegliato in lei quella serie di immagini. Il cigolio della vecchia altalena.
L’estate era ancora lontana. Il bambino sull’altalena di sotto portava ghette spesse e ruvide e una corta mantellina, il cielo sopra di lui era grigio e i cespugli ancora spogli. Però si vedevano già gli amenti sui rami del salice e le campanelle al margine del prato, e anche la luce sembrava dare un poco di speranza in più rispetto ai giorni passati. I mesi più duri dell’inverno erano alle spalle, così come gli anni bui della guerra.
mercoledì 26 giugno 2019
Parliamo di...Cari Mora di Thomas Harris
Buonasera a tutti,
oggi vi parlo di una recentissima uscita, dopo tredici anni è tornato in libreria il famoso Thomas Harris.
Pagine: 235
Prezzo: 18.50 €, disponibile anche in ebook
Data di pubblicazione: Maggio 2019
Trama:
Venticinque milioni di dollari in lingotti d'oro appartenuti a Pablo Escobar sono sepolti in una grande e misteriosa villa nella baia di Miami Beach. Il bottino fa gola a molti, gente senza scrupoli che tiene d'occhio la casa. Primo tra tutti Hans-Peter Schneider, un uomo perverso e pericoloso che vive delle fantasie malate di altri uomini ricchi. Cari Mora è una ragazza colombiana di venticinque anni con un passato drammatico, scampata alla violenza del suo paese. È l'unica persona ad aver accettato di fare la custode di quella villa; la sola a non temere le voci inquietanti che circolano su quel luogo. Bella e coraggiosa, è la preda perfetta per Hans-Peter, che nel frattempo ha affittato la villa per cercare di mettere le mani sul tesoro di Escobar. E sulla ragazza. Ma Cari Mora ha doti sorprendenti, un'intelligenza fuori dal comune e innanzitutto è una sopravvissuta. Nessuno scrittore contemporaneo è mai riuscito a evocare nei lettori in modo tanto vivido e terrificante quei mostri annidati nelle crepe sottili che si creano tra il desiderio dell'uomo e la sopravvivenza della donna. Cari Mora , sesto romanzo di Thomas Harris, segna il grande ritorno del maestro americano.
oggi vi parlo di una recentissima uscita, dopo tredici anni è tornato in libreria il famoso Thomas Harris.
Cari Mora di Thomas Harris
Casa Editrice: MondadoriPagine: 235
Prezzo: 18.50 €, disponibile anche in ebook
Data di pubblicazione: Maggio 2019
Trama:
Venticinque milioni di dollari in lingotti d'oro appartenuti a Pablo Escobar sono sepolti in una grande e misteriosa villa nella baia di Miami Beach. Il bottino fa gola a molti, gente senza scrupoli che tiene d'occhio la casa. Primo tra tutti Hans-Peter Schneider, un uomo perverso e pericoloso che vive delle fantasie malate di altri uomini ricchi. Cari Mora è una ragazza colombiana di venticinque anni con un passato drammatico, scampata alla violenza del suo paese. È l'unica persona ad aver accettato di fare la custode di quella villa; la sola a non temere le voci inquietanti che circolano su quel luogo. Bella e coraggiosa, è la preda perfetta per Hans-Peter, che nel frattempo ha affittato la villa per cercare di mettere le mani sul tesoro di Escobar. E sulla ragazza. Ma Cari Mora ha doti sorprendenti, un'intelligenza fuori dal comune e innanzitutto è una sopravvissuta. Nessuno scrittore contemporaneo è mai riuscito a evocare nei lettori in modo tanto vivido e terrificante quei mostri annidati nelle crepe sottili che si creano tra il desiderio dell'uomo e la sopravvivenza della donna. Cari Mora , sesto romanzo di Thomas Harris, segna il grande ritorno del maestro americano.
Cosa ne penso:
Dalla penna
dell’autore de “Il silenzio degli innocenti” nasce Cari Mora, un romanzo crudo,
malvagio e perverso.
La storia
prende avvio con la ricerca da parte di Hans-Peter del tesoro di Pablo Escobar
custodito in una villa di Miami la cui custodia notturna è affidata a Cari
Mora, la nostra protagonista.
Tutto il
romanzo verterà intorno a questo tesoro e leggerete di narcotrafficanti,
inseguimenti, spietati assassini e giochi di potere.
Cari Mora è
una venticinquenne colombiana arrivata a Miami in clandestinità dopo essere
sfuggita alle forze della Farc nel suo paese, dove bambini e adolescenti
venivano rapiti dalle famiglie e portati in campi di addestramento per
diventare soldati.
Continui
flashback ci riporteranno in Colombia a conoscere la dolorosa storia di Cari e
di come la ragazza ha lottato per diventare la donna forte, intelligente e
scaltra che è ora.
Hans-Peter rappresenta
la sua perfetta antitesi, un uomo malvagio, viscido nell’aspetto quanto nelle
azioni, perverso, violento e immorale.
Per certi
aspetti non può che ricordarci Hannibal Lecter.
In tutto il
romanzo ci sarà un crescere di tensione tra i due che culminerà in un vero e
proprio scontro nell’epilogo.
Il romanzo
ha un ritmo serrato dato dall’unione di una trama ricca di colpi di scena e una
struttura a capitoli brevi.
La scrittura
di Harris è minuziosa e ricca di particolari, alcune scene particolarmente dure
e violente sono descritte in modo veramente minuzioso (anche troppo per i mei
gusti!).
La
caratterizzazione dei personaggi è ottima, ognuno di loro oltre che ad essere
descritto a livello fisico nel particolare, lo è anche per ciò che riguarda la
psiche, l’autore scava a fondo nei suoi personaggi, nel loro vissuto delineando
un profilo cognitivo approfondito; non è difficile mentre si legge vedere
davanti ai propri occhi le parole che prendono vita e chiudendo l’ultima pagina
del romanzo si avrà l’impressione di aver visto un film.
Le
descrizioni della natura e degli ambienti poi sono molte e decisamente
evocative, ho apprezzato moltissimo questi tratti distintivi che rendono la
penna di Harris particolarmente riconoscibile, Miami , le sue acque, il rifugio
per gli animali ma anche le selvagge foreste della Colombia offrono
un’ambientazione a tutto tondo che incornicia perfettamente l’intreccio del
romanzo.
Un thriller
quindi ben scritto, per gli amanti del genere ma anche per chi ha uno ha voglia
di leggere una storia ricca di azione.
Devo
ammettere però che se la scrittura dell’autore e la storia da lui creata mi
sono piaciute molto, lo stesso non posso dire per le numerose scene di violenza
che entrano nel profondo, sono davvero molto forti e non rientrano nei miei
gusti.
Quindi
consiglio questo romanzo a tutti i lettori “forti” che cercano un bel thriller
all’insegna di inseguimenti, narcotrafficanti e complotti dal profumo dei film
colossal americani.
A presto,
A presto,
Iscriviti a:
Post (Atom)
Premi del blog
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità .
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Ti piace il mio blog?