Oggi vi mostro alcune nuove uscite che troverete dalla prossima settimana in libreria.
Ovviamente di novità ce ne sono moltissime, io ho selezionato quelle che mi sembrano più interessanti per gusto puramente personale =)
Le figlie del capitano di Maria Duenas
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 583
Prezzo: 22,00 €
In uscita: 09 luglio 2019
New York, 1936. Sulla Quattordicesima Strada, nel cuore
della comunità spagnola della Grande Mela, viene inaugurato il piccolo
ristorante El Capitán. La morte accidentale del proprietario, Emilio Arenas,
costringe le sue tre figlie ventenni a lasciare la Spagna per prendere le
redini dell'azienda di famiglia. Catapultate nella nuova realtà americana, le
indomite ragazze saranno costrette a combattere per riuscire a integrarsi in
una terra straniera piena di contraddizioni: inizia così l'avventura di
Victoria, Mona e Luz Arenas, giovani coraggiose, determinate a farsi strada tra
grattacieli, compatrioti, avversità e amori, spinte dal desiderio di
trasformare in realtà il sogno di una vita migliore. Vero e proprio fenomeno
editoriale in Spagna, questo romanzo conferma lo straordinario talento di María
Dueñas: Le figlie del Capitano racconta la storia meravigliosa di tre giovani
ragazze costrette ad attraversare un oceano per trovare la propria strada. Un
omaggio indimenticabile a tutti coloro che hanno dovuto abbandonare la propria
terra alla ricerca di un futuro migliore e al coraggio di quelle donne che non
si arrendono mai.
Red girl di Kazuki Sakuraba
Casa editrice: E/O
Pagine: 464
Prezzo: 18,00 €
In uscita: 17 luglio 2019
Vincitore del Mistery Writers of Japan Award. Votato come miglior romanzo giallo giapponese. Nomination per il Naoki Prize. Nomination per il Booksellers Award. Nella selezione ufficiale di “Books for Japan”
Appassionante saga familiare che narra di tre generazioni di donne nel dopoguerra giapponese, Red Girls mescola insieme elementi di realismo magico e di mistero in un omaggio a Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez.
Manyo, un'orfana nata con l'abilità di profetizzare come una novella Cassandra, viene adottata dalla ricca e potente famiglia Akakuchiba e ne sposa in seguito l'erede. Nel corso della sua vita avventurosa non rivelerà mai le sue predizioni sul futuro, inclusa quella della prematura morte del suo primo figlio. La figlia di Manyo, Kemari, trascorre la sua giovinezza ribelle insieme a una gang di motociclisti, sempre in sella, per diventare un'artista comica amata da tutto il Giappone e la nipote, Toko, si sente un'"inutile" giovane donna, ma si impegna a risolvere il mistero delle ultime parole pronunciate da Manyo in punto di morte: "Sono un'assassina". Nel cinquantennio di drastici cambiamenti che ha coinvolto il Giappone a partire dal dopoguerra e attraverso la Guerra Fredda, dalla fase della bolla economica fino al Ventunesimo secolo, il destino degli Akakuchiba ha alti e bassi, e così anche quello delle donne della famiglia.
Il mediterraneo in barca di George Simenon
Casa editrice: Adelphi
Pagine: 160
Prezzo: 16,00 €
In uscita: 11 luglio 2019
Che Simenon sia un prodigioso narratore è a tutti noto.
Ma forse non tutti sanno che, in particolare fra il 1931 e il 1946, è stato un
reporter non meno prodigioso – e singolare. Singolare perché, lungi dal
considerarsi un inviato speciale, i suoi reportage li ha scritti "per
sé", per viaggiare, per finanziare la sua curiosità. Quella curiosità nei
confronti dell'uomo che ha scoperto in sé sin da quando, giovanissimo, lavorava
alla «Gazette de Liège»: «Ho sempre colto la differenza fra l'uomo vestito e
l'uomo nudo» ha dichiarato. «Intendo dire l'uomo com'è davvero, e l'uomo come
si mostra in pubblico, e anche come si vede allo specchio». Così, alla vigilia
di ogni viaggio, Simenon andava da un amico caporedattore e gli diceva: «La
settimana prossima parto. Le interessano dodici articoli?». Ma proprio perché concepiti
in funzione dell'unica attività che gli stesse a cuore, la scrittura – non a
caso ha voluto intitolare il volume che li raccoglie «Mes apprentissages» («Il
mio apprendistato») –, i suoi pezzi giornalistici non fanno dunque che
rivelarci un'altra faccia del Simenon romanziere. Lo dimostra questo resoconto
di una crociera compiuta nel Mediterraneo – da Porquerolles alla Tunisia
passando dall'Elba, Messina, Siracusa, Malta – a bordo di una goletta: una
lunga crociera durante la quale Simenon, che si era ripromesso di capire e
descrivere il Mare nostrum, non potrà che confermarsi nella sua vera vocazione,
la stessa di Stevenson: raccontare storie.
Cambiare l'acqua ai fiori di Valerie Perrin
Casa editrice: E/O
Pagine: 416
Prezzo: 18,00 €
In uscita: 10 luglio 2019
Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una
cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza
del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande
personalità e una vita piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante
persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal
cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a
offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da
Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente
scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino
nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose
prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e
morti e certe anime, che parevano nere, si rivelano luminose. Attraverso
incontri, racconti, flashback, diari e corrispondenze, la storia personale di
Violette si intreccia con mille altre storie personali in un caleidoscopio di
esistenze che vanno dal drammatico al comico, dall’ordinario all’eccentrico,
dal grigio a tutti i colori dell’arcobaleno. La vita di Violette non è certo
stata una passeggiata, è stata anzi un percorso irto di difficoltà e contrassegnato
da tragedie, eppure nel suo modo di approcciare le cose quel che prevale sempre
è l’ottimismo e la meraviglia che si prova guardando un fiore o una semplice
goccia di rugiada su un filo d’erba.
La ragazza del Kyushu di Seicho Matsumoto
Casa editrice: Adelphi
Pagine: 304
Prezzo: 18,00 €
In uscita: 11 luglio 2019
In un mattino di primavera una giovane donna entra nello
studio di un illustre penalista di Tokyo. È Kiriko. Ha appena vent'anni, il
volto pallido dai tratti ancora infantili, ma qualcosa di inflessibile nello
sguardo, «come fosse stata forgiata nell'acciaio». Non ha un soldo e ha
attraversato il Giappone dal lontano Kyūshū per arrivare fin lì, a implorare il
suo aiuto. Il fratello, accusato di omicidio, è appena stato arrestato, e
Kiriko è la sola a crederlo innocente. L'avvocato rifiuta il caso: non ha tempo
da perdere, tanto meno per una difesa che dovrebbe assumersi senza essere
retribuito. Kiriko si scusa con un piccolo inchino, esce dallo studio e così
come è arrivata scompare. Il fratello verrà condannato e morirà in carcere
qualche mese dopo, poco prima che l'esecuzione abbia luogo. È solo l'antefatto
da cui prende il via questo gelido noir di Matsumoto. Dove un caso-fantasma,
ripercorso nei minimi dettagli, lascia spazio a una vendetta esemplare che si
fa strada da lontano. E mentre ogni colpa – consapevole o inconsapevole – viene
pesata accuratamente, come su una bilancia cosmica, una tensione impalpabile,
un «rumore di nebbia» accompagnano questa storia da cima a fondo. Finché lei,
Kiriko, la ragazza del Kyūshū, non otterrà ciò che le spetta.
E con questo è tutto!
Vi incuriosisce qualche romanzo?
A presto,
Nessun commento:
Posta un commento