“Come
un fiore ribelle” di Jamie Ford
Pagine:352
Prezzo:
16,40
Data
di pubblicazione:10 Ottobre 2013
ISBN
978881168443-5
Trama:
Seattle.
È l'alba e il piccolo William si stropiccia i grandi occhi neri.
Ancora avvolto nelle coperte, riesce quasi a sentire quelle canzoni
sussurrate alle sue orecchie in una lingua antica. Ma è da cinque
anni che non ascolta la voce di sua madre. Da quando è entrato
nell'orfanotrofio e la disciplina ha preso il posto delle carezze. E
l'odio è diventato la regola. Perché William è diverso da tutti
gli altri, William è cinese. Eppure oggi è un giorno speciale. È
la data fissata per il compleanno di tutti i bambini dell'istituto e
finalmente William trova il coraggio di fare la domanda più
difficile. Vuole sapere cosa è successo a sua madre. Le parole sono
vaghe, ma lasciano intuire una risposta che trafigge il suo cuore
come una lama: è morta. William non ci crede. Non vuole arrendersi a
questa verità. Lui sa che è ancora viva. E c'è solo una persona
con cui confidarsi: Charlotte, una cascata di capelli rossi e la
pelle delicata come un fiore. Le sere passate con lei ad ascoltare la
radio, a mangiare caramelle alla menta piperita o abbracciati, di
nascosto, per paura di un temporale, sono i pochi momenti di felicità
per William. Charlotte è l'unica a credergli e insieme decidono di
fuggire dall'orfanotrofio per cercare sua madre. Ma ad aspettarli c'è
un mondo pericoloso e oscuro. Il mondo violento delle strade di
Seattle nei primi anni Trenta. Il mondo proibito dei locali, delle
scintillanti insegne dei teatri e dei club. Proprio qui, William
incontra uno sguardo che non ha mai dimenticato. Quello di una
giovane cantante cinese. Deve scoprire chi è e cosa nasconde. Nessun
ostacolo è troppo grande da superare. Ci sono domande che per anni
sono rimaste soffocate. E adesso la speranza forse può tornare a
crescere. La speranza di essere amati e finalmente al sicuro.
Dopo
il bestseller mondiale Il gusto proibito dello zenzero, un
successo senza paragoni che ha emozionato i lettori di tutto il mondo
dominando per settimane le classifiche italiane,
Jamie Ford torna con il nuovo attesissimo romanzo, Come un fiore
ribelle. Un libro potente e ancora più intenso che conferma Ford
come uno dei più grandi scrittori di questi anni. Un inno all'amore
nonostante tutto. Nonostante le difficoltà e la violenza. Nonostante
la solitudine e l'abbandono. Un sentimento dalla forza indissolubile.
Un amore capace di sconfiggere anche l'odio più profondo.
La
mia recensione:
“Come
un fiore ribelle” di Jamie Ford è un libro dolce amaro, che ci
riporta indietro in un tempo duro, difficile, dove anche i diritti
alla vita venivano calpestati dalla fame e dalla povertà.
L'America dell'inizio secolo (1920-1930).
L'America dell'inizio secolo (1920-1930).
Autore
già fortemente apprezzato con “il gusto proibito dello zenzero”,
con questo libro Ford si conferma uno scrittore superbo, dalla
scrittura evocativa, reale e emozionante.
Questo
romanzo mi ha toccato nel profondo dell'anima, una storia forte che
mi ha fatto riflettere moltissimo sui legami madre figlio.
Un
libro che insegna a non dare nulla per scontato e a godere dei
piccoli piaceri che ogni giorno ci vengono donati.
Il
protagonista di questa storia è William, un bambino cinese che vive
in un orfanotrofio.
William
è cinque anni che non ha notizie della mamma, il papà non l'ha mai
conosciuto.
Ma
nel suo cuore il piccolo sente una speranza e uno spettacolo che
vedrà in un raro giorno di libertà dalle restrizioni
dell'orfanotrofio contribuirà ad alimentarla. Sua mamma è viva e
lui vuole ritrovarla.
Lo
accompagnerà nella sua impresa la piccola Charlotte, una bambina
cieca dolcissima che mi ha conquistato.
Forse
è proprio lei con la sua sensibilità e la sua fragilità il
personaggio che più mi è piaciuto del romanzo.
Il
piccolo William è un personaggio costruito molto bene, un bambino
che è molto maturo per la sua età, è forte e non si perde d'animo
nemmeno di fronte ai problemi più difficili perchè l'amore che
prova nel suo cuore è immenso e sotto la sua guida niente lo potrà
fermare.
Gli
altri personaggi del romanzo sono tutti ben caratterizzati, a parte i
piccoli personaggi come William, Charlotte e i loro compagni di
orfanotrofio sono le donne un altro punto fermo del libro.
Donne
molto diverse, dalla madre superiore dell'orfanotrofio alla mamma di
William, ma tutte donne che hanno sofferto nella vita, che hanno
congelato il loro cuore ma che in fondo riescono ancora ad amare.
Una
visione molto degradante non solo della figura maschile ma
dell'intera società dell'epoca rende l'intera lettura malinconica.
L'uomo
invece di proteggere la donna è il primo che la sottomette e la
tratta come un essere inferiore.
Un
tema sicuramente molto delicato.
In
un fiore ribelle” il lettore leggerà di William e attraverso le
parole della mamma conoscerà la sua vera storia, quella della sue
famiglia e le difficoltà di un intera epoca.
Un
libro toccante che non vi farà rimanere indifferenti.
Consigliato!
L'autore:Jamie
Ford è cresciuto presso il quartiere cinese di Seattle e discende da
uno dei pionieri delle miniere del Nevada, il bisnonno Min Chung,
emigrato nel 1865 dalla Cina a San Francisco, il primo della famiglia
ad assumere il nome Ford.
Autore di racconti pluripremiati, vive nel Montana con la moglie e i figli.
Autore di racconti pluripremiati, vive nel Montana con la moglie e i figli.
A
presto!!
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