Buon pomeriggio a tutti!! Ecco qui la mia recensione al libro
Lo strano caso dell'apprendista libraia di Deborah Meyler
Casa Editrice: Garzanti
Pagine:348
Prezzo: 16,40 €
Data di pubblicazione: 28 Agosto 2014
ISBN: 978-8811682448
Trama:
Esme ama ogni angolo di New York, e soprattutto quello che considera il suo posto speciale: La Civetta, una piccola libreria nell'Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon ami passare i pomeriggi d'inverno e che nasconde insoliti tesori, come una prima edizione del Vecchio e il mare di Hemingway. Ed è lì che il destino decide di sorriderle quando sulla vetrina vede appeso un cartello: cercasi libraia. È l'occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitré anni è incinta e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l'ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino. Ma Esme non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Per fortuna ad aiutarla ci sono i suoi curiosi colleghi: George, che crede ancora che le parole possano cambiare il mondo; Mary, che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l'attore. Poi c'è Luke, timido e taciturno, che comunica con lei con le note della sua chitatra. Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: Il Mago di Oz può salvare una giornata storta, Il giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda. E proprio quando Esme riesce di nuovo a guardare al futuro con fiducia, la vita la sorprende ancora: Mitchell viene a sapere del bambino e vuole tornare con lei. Esme si trova davanti a un bivio: non sa più se è quello che vuole davvero...
La mia recensione:
Lo strano caso dell'apprendista libraia
è un libro delizioso ambientato nella New York di oggi.
Immergendomi tra le pagine di questo
libro mi è sembrato di trasferirmi per qualche giorno nella Grande Mela.
L'autrice infatti è molto abile nel
descrivere gli ambienti visitati dalla protagonista, le strade
percorse, gli scorci metropolitani, il rumore del traffico di
Broadway e soprattutto gli odori di una città multietnica dove
vivono a stretto contatto persone provenienti da tutto il mondo.
E così insieme ad Esme visiteremo
famosi musei, la Columbia University, ristoranti internazionali e
lussuosi ma anche il piccolo negozietto indiano sotto casa, il bar
dell'angolo ma soprattutto la Civetta.
Che cos'è la Civetta? La Civettà è
il cuore pulsante di tutto il libro, una piccola libreria di testi
usati dove regna la confusione più totale, dove magari non si
troverà l'ultimo best seller del momento ma dove, curiosando bene
tra gli scaffali impolverati si riuscirà sicuramente a scovare una
prima edizione, magari anche autografata di celebri scrittori che
hanno segnato la storia della letteratura.
Esme è solita recarsi spesso in questo
piccolo negozio alla ricerca di libri d'arte, la sua materia di
studio.
La nostra protagonista non è americana
ma inglese, lei si è trasferita a New York grazie alla vincita di
una borsa di studio d'arte della durata di due anni alla Columbia
University.
Dopo uno shock iniziale dovuto alla
vita frenetica della nuova città Esme ha trovato il suo equilibrio
tra studio, una cara amica e una nuovo ragazzo.
La sua vita sembra perfetta ma tutto le
crollerà addosso quando scoprirà che il suo fidanzato non è il
bravo ragazzo che credeva e la lascerà proprio nel momento in cui la
ragazza scoprirà di essere incinta.
Così per Esme inizierà un periodo
molto difficile, indecisa tra tenere il bambino o abortire l'autrice
affronterà questo tema molto delicato con dolcezza e serenità.
Ed è proprio quando Esme deciderà di
tenere il figlio che comincerà a cercare lavoro per mettere da parte
qualche soldo in vista delle future spese e lo troverà proprio nel
negozietto di cui vi parlavo poco fa, la Civetta.
Inizierà così per lei una routine
giornaliera stancante ma piacevole divisa tra studio, lavoro e le
visite per la gravidanza.
Esme nella Civetta incontrerà amici
sinceri, una vera e propria famiglia che la sosterrà nei momenti di
bisogno.
Un libro che mi è piaciuto moltissimo,
dall'ambientazione ai temi trattati, niente è lasciato al caso.
I personaggi sono caratterizzati molto
bene, Esme è una ragazza molto dolce ma giovane e ingenua che non
mancherà di soffrire a causa della troppa fiducia che ripone nelle
persone.
La Meyler ci racconta una storia
comune, fatta di piccoli gesti e situazioni in cui ognuno di noi si
potrebbe trovare, una storia vera, dal profumo di vita.
Un lettura senz'altro più che
consigliata!!
A presto!!!
2 commenti:
Sei una voce fuori dal coro :) Quasi tutte le recensioni che ho letto non erano particolarmente positive. Credo che aspetterò di poterlo trovare usato :) Bella recensione!
Ciao Giulia!! Si lo so anche io ho letto le altre recensioni ma a me è piaciuto =) Ognuno ha i suoi gusti ehehe!! Un caro saluto!!!
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