dopo un po' di tempo che non mi faccio sentire (aiutatemi a rendere santa la mia sorellina Arimi che è bravissima ad essere più presente di me... "Arimi for President!!)... Ok sto divagando...
Dicevo... è da un po' che non scrivo sul blog, non per mancanza di voglia, ma perchè ci sono momenti in cui apro un post da scrivere e poi sto ore e ore davanti ad una schermata vuota senza riuscire a mettere insieme delle frasi decenti per scrivere qualcosa... è molto frustrante, ragazzi e ragazze, una cosa indescrivibile per una persona che ha fondato un blog proprio per esprimersi agli altri...
Ma non divaghiamo ancora... oggi sono qui perchè vorrei scrivere qualche parola, pensiero su dei libri che ho letto di recente e non... saranno brevi paragrafi su cosa mi hanno suscitato o meno determinate letture.
Partiamo subito!
VITTIME DEL PECCATO di Brenda Joyce
Casa Editrice: Harlequin Mondadori
Pagine: 416
Prezzo: 9,90€
Data di pubblicazione: 30/10/2012
Codice ISBN: 9788861833364
Trama:
New York, 1902. Francesca Cahill ai tè con le dame dell'alta società preferisce combattere il crimine. Il suo talento di investigatrice la porta a indagare su alcune aggressioni avvenute a danno di giovani donne. Le prime due vittime sono sopravvissute, mentre per la terza si tratta di omicidio. Sembra proprio che per le strade di New York si aggiri un serial killer e Francesca non si fermerà finché non lo avrà trovato. Che cosa accomuna le vittime, oltre a essere giovani e irlandesi? Il tempo stringe. C'è un pazzo da catturare.
Pensiero:
Un romanzo che mi ha trasmesso molte emozioni a livello di descrizione delle ambientazioni, uno stile di scrittura ricercato e molto approfondito che dopo solo poche pagine, se ti giri a guardarti in torno, ti chiedi come mai sei in quella stanza quando prima ti sembrava di essere in una casa arredata in pieno stile 1900.
Un personaggio femminile molto particolare e interessante quello di Francesca Cahill, coraggiosa ed intraprendente che ci porterà in giro per le strade di New York e nelle sale da ballo... Un misto tra romance, mistero e giallo che attira senz'altro l'attenzione del lettore.
Unica pecca che do al romanzo e per cui capirete poi il voto è la decisione della casa editrice di pubblicare questa serie partendo da questo romanzo, il 7° della serie!! invece di partire con la ristampa degli altri volumi... Al momento ho nella mia libreria l'8, ma non mi viene molta voglia o interesse a leggerlo, perchè già da questo si nota come molte cose che sono accadute non rendono fluida la lettura sul capire come mai è accaduta una cosa invece di un'altra.
PROFUMO DI MERINGA di Kathryn Littlewood
Casa Editrice: Mondadori
Collana: I Grandi
Pagine: 290
Prezzo: 17,00€
Data di pubblicazione: 07/10/2014
Codice ISBN: 9788804642855
Trama:
Con le fantastiche ricette che ha presentato al Campionato Mondiale di Pasticceria di Parigi, Rose ha sconfitto la perfida zia Lily e ha riconquistato il preziosissimo Magiricettario della famiglia Bliss. Ma non basta. La pasticcera tredicenne è diventata così famosa che il potente signor Butter decide di assumerla alle Industrie Dolciarie Mostess, la sua multinazionale di merendine e snack. Grazie alla magia della giovane Bliss, Butter progetta di invadere il pianeta con i suoi dolcissimi, ipnotici Fluo-Ciok. Ben presto, però, Rose non sente più profumo di torta, ma puzza di bruciato, e insieme ai suoi fratelli, a Gus il gatto parlante e a Jacques il topo dall'accento francese decide di bloccare i piani di conquista dell'untuoso signor Butter. Età di lettura: da 10 anni.
Pensiero:
Questo romanzo mi ha conquistata in pieno come i due precedenti della serie che vi ho recensito tempo fa (qui le recensioni)...
Uno stile leggero, coinvolgente che attira i lettori nei meandri di una industria pasticcera dove la protagonista, Rose, verrà costretta a sistemare le varie ricette di dolcetti disastrosi in dolci magnifici, al sapore e alla vista.
All'inizio sembrava una cosa molto semplice, dopo che per un decreto tutte le aziende famigliari di piccola grandezza avevano dovuto smettere di preparare dolci per non interferire con il commercio delle grandi imprese dolciarie, ma poi diventa tutto complicato.
Gli ingredienti magici delle varie ricette iniziano a far comportare in modo strano le persone e soltanto lei con la sua abilità in cucina riuscirà a sistemare tutto... Ma per quanto possa voler smettere di modificare le ricette, la ragazza non può lasciare l'azienda perchè qualcuno di molto importante viene tenuto in ostaggio dai direttori di questa azienda.
Un romanzo adatto a tutte le età e intriso di dolcezza e magia che non guasta mai...
IL SOGNO DELLA BELLA ADDORMENTATA di Luca Centi
Casa Editrice: Piemme
Collana: Freeway
Pagine: 249
Prezzo: 16,50€
Data di pubblicazione: 12/02/2013
Codice ISBN: 9788856624465
Trama:
Nella Londra di fine Ottocento, Talia si muove silenziosa come un gatto e scaltra come una volpe. E molto giovane e molto bella, il che è un indubbio vantaggio nell'esercizio della sua professione, la ladra. Talia però non ruba di tutto, si impossessa solo di quello che la porta più vicino alla soluzione del mistero che avvolge la sua vita. La scomparsa di suo padre. La risposta che troverà, però, fra nebbie e vapori, ingranaggi e corsetti, sarà una scoperta tanto sconvolgente quanto raccapricciante, nascosta gelosamente dentro una teca di cristallo.
Pensiero:
Un romanzo dalla narrazione, purtroppo, piatta e un po' noiosa a discapito certamente della bella trama su cui sembrava girare tutta la storia.
Un insieme di azioni che non destano molta attenzione nel lettore, a parte, alcuni momenti della storia: la ricerca dell'ultimo "peccato" a Londra, l'incontro con il giovane Gray, il finale sconvolgente e i pensieri della protagonista dei suoi ricordi ad occhi aperti dove inizia a ricordare cose accadute nel suo passato.
Sono stata attirata subito dalla copertina e dal fatto di aver mescolato l'ambientazione dell'età Vittoriana, al fantasy e steampunk, ma devo ammettere che non ne sono convinta neanche un po'...
La mia critica non è nella mancanza di queste tre caratteristiche, ma quanto al fatto che solo per certi punti del libro sembra che la trama acquisisca valore, per poi crollare nuovamente poco dopo... La parte iniziale e centrale della storia doveva, a mio parere personale, essere più "movimentato" nello svolgimento della narrazione, invece ci troviamo in perenne presenza di discorsi abbastanza distaccati e poco interessanti che rendo la lettura molto altalenante...
Finale da strappacuore che mi ha lasciata con gli occhi spalancati perchè non mi sarei mai aspettata una conclusione di quel genere, una di quelle scene che rimangono nella mente per sempre, che sembra quasi un capitolo messo lì a caso e non collegato alla narrazione se non da piccoli pensieri che fa la protagonista, Tallia ad occhi aperti e che insinuano il dubbio nel lettore. Un finale frettoloso che ti lascia con tanti punti di domanda sul perchè è reso così veloce, quando sarebbe stato di un livello maggiore, ampliare il discorso...
Fantastica la protagonista per il suo "voler star fuori dalle righe" enfatizzato di più dall'epoca in cui è narrata la storia. Purtroppo solo questo non basta a rendere leggibile e bello un romanzo.
Che ne pensate? Avete letto qualcuno di questi libri e avete un'idea diversa o simile alla mia? Raccontatemi =)
A presto
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