Oggi vi parlo della mia opinione riguardo all'ultimo libro della Sànchez
Le mille luci del mattino di Clara Sànchez
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 263
Prezzo: 18.60 €
Data di pubblicazione: Febbraio 2015
ISBN: 9788811682981
Trama:
Madrid.
La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma
guarda dalla sua scrivania il mondo che si perde in quell'intenso
bagliore. Fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la
sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della
sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto
di assistente è arrivato al momento giusto. Eppure quel lavoro non è
come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastiàn Trenas, passa le
giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma
non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non
fare domande. Fino a quando, mettendo in ordine certe vecchie carte,
smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia:
Trenas perde la carica di vicepresidente e dopo pochi giorni muore.
Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le sta accadendo
intorno. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri
personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo
capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che
sia necessario scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e
segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé
stessa Emma può trovare il coraggio per svelare il mistero. Perché
c'è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui
Emma ha deciso di dare finalmente una voce.
La mia recensione:
“Le
mille luci del mattino” è l'ultimo libro di Clara Sànchez
pubblicato dalla Casa Editrice Garzanti.
Non
avevo mai letto nulla di questa autrice e devo ammettere che il suo
stile mi ha stupito.
Dovrò
leggere altro per avere una visione più completa ma ho trovato il
suo modo di scrivere molto particolare, curato ma soprattutto molto
descrittivo.
Ogni
personaggio del libro è descritto, attraverso gli occhi della
protagonista in maniera viscerale quasi, nulla è lasciato al caso e
a fine romanzo abbiamo una visione a tutto tondo di ogni personaggio
apparso durante la narrazione.
Il
ritmo narrativo è cadenzato e abbastanza lento, soprattutto per le
prime trenta pagine dove i capitoli sono molto lunghi, ho faticato un
pochino per entrare nella storia ma una volta che ci si abitua allo
stile dell'autrice la narrazione scorre bene.
Il
libro è strutturato in molti capitoli che diventano via via più
corti man mano che ci si avvicina alla fine e i personaggi da
descrivere diventano quindi più numerosi.
Ogni
capitolo è dedicato ad un personaggio che la nostra protagonista
descrive soprattutto da un punto di vista emotivo e delle sue
esperienze di vita.
Ciò
che accomuna i personaggi è il luogo di lavoro, la Torre, che in un
certo senso può definirsi la vera protagonista del romanzo.
Attorno
ad essa, situata nel centro lavorativo di Madrid, si svolgono tutte
le vicende, ogni azione positiva o negativa è vigilata dalla
costante presenza della Torre che con la sua ingombrante presenza è
molto più che una semplice costruzione.
L'aspirazione
della nostra protagonista, assunta nella Torre all'inizio del romanzo
come centralinista al piano terra, sarà proprio quella di arrivare
ai piani alti, ma questa aspirazione ha caratterizzato anche la vita
dei suoi capi ed ha interferito con le loro vicende personali.
Un
romanzo corale, che metterà in dubbio tutto e tutti, perfino la
nostra protagonista Emma ad un certo punto non si fiderà più di
stessa.
Un
romanzo che esplora l'animo umano, le sue manie, i suoi vizi e a
quanto ognuno è disposto a sacrificare in nome dell'ambizione.
Un
romanzo particolare che sicuramente non deluderà i lettori della
Sànchez che lo attendevano e che può essere un buon modo per
conoscere l'autrice per tutti quelli che come me non hanno mai letto
nulla di suo.
e mezza
A presto!
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