Oggi vi voglio parlare di un'autrice che ho scoperto per caso girovagando sul web e che mi ha subito affascinato per le sue storie particolari e quindi non posso che presentarvi i suoi romanzi e condividere con Voi un'intervista che mi ha gentilmente concesso^^
E ovviamente presto vi scriverò un mio parere personale sulle sue opere!!
L'incanto di cenere di Laura MacLem
Casa Editrice: Asengard
Pagine: 192
Prezzo: 9.90 € cartaceo, disponibile anche in ebook
Data di pubblicazione: Febbraio 2013
ISBN: 978-8895313399
Trama:
Una fanciulla e le sue sorellastre, una scarpina di cristallo, topi e zucche e un grande ballo, ma soprattutto un terribile segreto e un patto diabolico...
Regina di fiori e radici di Laura MacLem
Casa Editrice: autopubblicato
Pagine: 304
Prezzo: 10.39 cartaceo, disponibile anche in ebook
Data di pubblicazione: Settembre 2015
ISBN: 978-1517236236
Trama:
Quasi
nulla di quello che è stato detto riguarda me, nonostante sia la mia
storia.
Si è narrato della passione di mio marito, della disperazione di mia madre, della decisione di mio padre. Si è parlato della sofferenza dei mortali e dei riti che da allora vengono compiuti, per far sì che ciò che accadde non debba mai più ripetersi. Si sono narrate storie parallale e storie contrastanti, si ricordano particolari suggestivi, ma di ciò che riguarda me, di ciò che accadde a me, sembra si conosca ben poco.
Eppure è la mia storia.
Non è la storia di Ade, il signore dell’Oltretomba, delle anime dei defunti e di tutto ciò che cresce nel sottosuolo; non è la storia di Demetra, la Madre Terra che errò nel mondo alla ricerca della sua unica figlia, scomparsa nella tenebra di Erebo; e, certamente, non è la storia di Zeus, che permise tutto ciò avvenisse, finché i mortali non gli ricordarono, attraverso la loro mortalità, ciò che doveva fare. In questa storia ci sono anche loro, ma non è la loro storia.
È la mia.
La storia della dea della primavera e regina dell’Averno, contesa tra due mondi, finché la contesa non mi obbligò a compiere lamia scelta. Quasi nulla si sa di ciò che significò, per tutti.
Eppure rese il mondo ciò che è.
Perché io sono regina di fiori e radici.
Io sono Persefone.
Si è narrato della passione di mio marito, della disperazione di mia madre, della decisione di mio padre. Si è parlato della sofferenza dei mortali e dei riti che da allora vengono compiuti, per far sì che ciò che accadde non debba mai più ripetersi. Si sono narrate storie parallale e storie contrastanti, si ricordano particolari suggestivi, ma di ciò che riguarda me, di ciò che accadde a me, sembra si conosca ben poco.
Eppure è la mia storia.
Non è la storia di Ade, il signore dell’Oltretomba, delle anime dei defunti e di tutto ciò che cresce nel sottosuolo; non è la storia di Demetra, la Madre Terra che errò nel mondo alla ricerca della sua unica figlia, scomparsa nella tenebra di Erebo; e, certamente, non è la storia di Zeus, che permise tutto ciò avvenisse, finché i mortali non gli ricordarono, attraverso la loro mortalità, ciò che doveva fare. In questa storia ci sono anche loro, ma non è la loro storia.
È la mia.
La storia della dea della primavera e regina dell’Averno, contesa tra due mondi, finché la contesa non mi obbligò a compiere lamia scelta. Quasi nulla si sa di ciò che significò, per tutti.
Eppure rese il mondo ciò che è.
Perché io sono regina di fiori e radici.
Io sono Persefone.
Il quarto fato di Laura MacLem
Pagine: 324
Prezzo: 10.39 cartaceo, disponibile anche in ebook
Data di pubblicazione: Marzo 2016
ISBN: 978-1530485796
Trama:
Questa è una storia che finisce alla
corte del re di Persia, durante la narrazione delle Mille e una
notte.
Questa è una storia che comincia in una piccola città di provincia.
Questa è una storia che parla di Sheherazade e di Shahryhàr, il sultano che uccise mille e una ragazza e che per mille e una notte ha ascoltato le storie della principessa, finché non gli è diventato impossibile rinunciarvi; ed è una storia che parla di Clara, una ragazza delle superiori, che inizia a vedere la sua vita sgretolarsi, tra incongruenze, buchi di trama, agnizioni, eventi incomprensibili. Questa è la storia di una storia, dentro una storia, cui segue un'altra storia. Fino ad arrivare dove le storie finiscono.
Esistono tre fati, tre destini prestabiliti: nascere, vivere, morire. Più oltre, fuori dai confini dell'ordito, troverete solo la pagina bianca, e Tre filatrici che riportano l'ordine. Le storie che cominciano devono anche finire.
Ma c'è un quarto fato, un fato nuovo.
E, forse, nessuna storia finisce davvero.
Tutto dipende da quello che si desidera trovarvi.
Questa è una storia che comincia in una piccola città di provincia.
Questa è una storia che parla di Sheherazade e di Shahryhàr, il sultano che uccise mille e una ragazza e che per mille e una notte ha ascoltato le storie della principessa, finché non gli è diventato impossibile rinunciarvi; ed è una storia che parla di Clara, una ragazza delle superiori, che inizia a vedere la sua vita sgretolarsi, tra incongruenze, buchi di trama, agnizioni, eventi incomprensibili. Questa è la storia di una storia, dentro una storia, cui segue un'altra storia. Fino ad arrivare dove le storie finiscono.
Esistono tre fati, tre destini prestabiliti: nascere, vivere, morire. Più oltre, fuori dai confini dell'ordito, troverete solo la pagina bianca, e Tre filatrici che riportano l'ordine. Le storie che cominciano devono anche finire.
Ma c'è un quarto fato, un fato nuovo.
E, forse, nessuna storia finisce davvero.
Tutto dipende da quello che si desidera trovarvi.
Ed ora passiamo all'intervista!
Ciao Laura e benvenuta sul blog ROMANCE E NON SOLO. Per prima cosa grazie per aver accettato di fare quest'intervista per i lettori del nostro blog!
Grazie a voi per l’ospitalità!
Passiamo subito alle domande =D
Niente buffet? Ci speravo T_T
Ti va di raccontarci qualcosa di te?
Sono una lavoratrice precaria che ha un sacco di pretese intellettuali. Sono gelosissima della mia privacy, però non riesco mai a conservarla perché appena mi metto a chiacchierare con qualcuno parlo troppo quindi si sa subito che amo il cioccolato, i capelli rossi, i gatti, che tra me e la bilancia c'è un rapporto di amore/odio (l'amore è quando la batteria si scarica e la bilancia resta spenta), che ho una famiglia che amo tantissimo e un lavoro che amo molto meno. E sono un'autrice fantasy che vive in Molise. Questa cosa mi fa sentire una specie di supereroe ogni volta che ci penso.
La tua passione per la scrittura è nata da poco o è una passione che hai coltivato nel corso degli anni?
Ho sempre scritto, da quando ho imparato in prima elementare. Sono sempre stata attratta dalle storie, dalla narrazione, dal concetto stesso di intreccio e di trama. Da piccola detestavo i cartoni animati seriali, perché non avevano una trama che potessi seguire, e siccome erano gli anni in cui ci si scagliava contro i cartoni animati giapponesi, venivo sgridata da tutti perché guardavo quelle cose ‘violente e diseducative’ anziché Tom e Jerry. Allora mi mettevo a leggere, cercavo storie avvincenti nella biblioteca della scuola (Internet era ancora fantascienza) e mi dicevano che ero asociale. La dura vita di tutti gli amanti di una bella storia era iniziata anche per me…
Che genere prediligi particolarmente scrivere?
Fantasy, in ogni declinazione. Con L’Incanto di cenere ho virato sull’horror e sul rovesciamento della favola di Cenerentola (la morale, da ‘sopporta e vedrai che tutto si aggiusterà’ è diventata ‘datti una mossa perché le cose andranno solo a peggiorare, a meno che non trovi un modo di aggiustarle’), con Regina di Fiori e Radici ho parlato di mitologia e di amore, ne Il Quarto Fato sono partita per la tangente e ho parlato di storie, e di coloro che le raccontano senza farsi fermare da niente e nessuno, neanche dalla morte. Scrivendo fantasy posso davvero esplorare qualsiasi angolo del mondo, perciò penso proprio che non cambierò mai genere, se non in rare occasioni, causa ispirazione fulminante.
Nella scelta del genere con cui hai pubblicato i tuoi libri ti sei ispirata ad un autore in particolare che ti piace particolarmente? Se si, chi?
I miei numi tutelari, per quanto riguarda il fantasy, sono Neil Gaiman e Tanith Lee, ma gli scrittori, di ogni genere, a cui devo qualcosa sono talmente tanti che elencarli tutti significherebbe riscrivere la storia della mia vita.
Durante la scrittura dei tuoi romanzi, il luogo dove ti rifugi a scrivere deve essere silenzioso? O preferisci un sottofondo di musica? Hai un’atmosfera particolare che ti aiuta a rilassarti durante la scrittura?
Ho bisogno di solitudine e di silenzio, dobbiamo esserci soltanto io e la storia che devo scrivere. Se ascoltassi musica, mi distrarrei, e a dire il vero, spesso stacco la connessione Internet per lo stesso motivo… Solo i miei gatti non hanno capito che devono lasciarmi in pace, ma lì mi sono abituata. Comandano loro, sono gatti.
L’autore, oltre che scrivere, legge anche xD Quale genere prediligi di più leggere? Romanzi simili al tuo o di diverso genere?
Come lettrice sono onnivora, anzi ultimamente leggo pochissimo fantasy. Vario dai romanzi storici alla saggistica, amo il fumetto (d’altra parte, amando Gaiman, non potrebbe essere diversamente), mi piace l’horror – di notte, da sola in casa, perché sono masochista – divoro i feuilleton di fine Ottocento, poi salto a Terry Pratchett o a Heinlein. Ho un debole per le storie d'amore e per il lieto fine. Ma mi piace anche odiare l'autore quando distrugge tutto quello che aveva costruito e che avevo cominciato ad amare. Insomma, sono aperta a tutto. Soprattutto ai libri che possono farmi del male. Credo di avere bisogno di aiuto °_°
Quali sono i tuoi progetti futuri o idee in cantiere? Naturalmente solo se puoi e vuoi renderlo noto ai lettori ^^
Di storie ne ho scritte e ne scrivo tantissime, quindi di progetti ne ho abbastanza per tutta la vita. E non solo fantasy, perché come detto, quando mi arriva un'ispirazione fulminante, mi ritrovo con storie che di fantasy non hanno proprio niente. Su quello che il futuro riserverà, per ora taccio... se a qualcuno interessasse seguirmi, nella mia pagina Facebook metto sempre le ultime notizie ^^ https://www.facebook.com/lauramaclem/
Bene con questo è tutto… Ti ringraziamo di cuore per la tua disponibilità Laura! In bocca al lupo per il tuo lavoro. C’è qualcosa che vorresti ancora aggiungere?
Tantissime cose, ma se posso permettermi di lasciare l'url del mio sito, lì si possono trovare praticamente tutte. Stella Scarlatta è il mio archivio di storie – tra cui quella, inedita, che dà il nome al dominio - blog di recensioni, articoli di saggistica, di tutto un po'. Ci sono anche diversi racconti e storie liberamente scaricabili, come per esempio Sale di Primavera, che è un racconto spin off di Regina di Fiori e Radici (niente spoiler).
www.stellascarlatta.com
Grazie a voi per lo spazio che mi avete concesso!
A presto,
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