Il diavolo vola a Hollywood
Questa volta Il Diavolo dorme al Plaza, e Lauren Weisberger è tornata, più glamour che mai. “È assicurato, it’s a page turner”, scrive Vanity Fair, un libro che proprio non riesci a mettere giù. E che subito ha conquistato le vette altissime della classifica bestseller del New York Times.
Dopo l’autobiografico Il Diavolo veste Prada (1 milione di copie vendute solo in Italia), strabiliante esordio per oltre sei mesi saldo al primo posto in classifica sul primo quotidiano americano, irresistibile sul grande schermo nella straordinaria interpretazione di Meryl Streep nei panni griffati di Anne Wintour, storica e terribile direttrice di Vogue America dal 1988, e di Anne Heathaway nelle consumate scarpe da assistente della stessa Weisberger, questa volta la scrittrice ci trascina in un altro scintillante eppur perfido mondo.
Quello delle major discografiche, dei tour, della carneficina del gossip, di Los Angeles e delle suite piene di champagne, del celebrity journalism con le sue prime pagine architettate alla perfezione per far soffrire la gente “normale” e un matrimonio fino allora felice.
Come quello di Brooke e Julian, coppia innamorata nella Big Apple, nutrizionista con due lavori lei, che porta avanti per sostenere il sogno di una vita di lui, chitarra sotto braccio, jeans sdruciti e maglietta bianca d’ordinanza: sfondare come musicista e cantautore. Fino a quando la Sony non lo lancia nella stratosfera del rock con un’apparizione al The Tonight Show e tutto, drasticamente, cambia… “Le luculliane descrizioni che la Weisberger fa della vita dei ricchi e famosi sono intossicanti.
Sembra di essere lì”, scrive Bookreporter.
Adorata da pubblico e critica, tradotta in oltre 30 paesi, abituè dei piani alti delle classifiche, con il Diavolo dorme al Plaza (uscito in Usa nell’estate del 2010 per Atria Books e in Uk per Windsor e già pubblicato in Cina, Russia e Polonia), la Weisberger riconferma la sua stoffa ironica e mostra il suo acume nell’illustrare con profondità una società contemporanea ossessionata dal lusso e dalla fama. Non a caso Usa Today osserva “Nonostante la Weisberger non sia sposata con una rockstar, deve conoscere qualcuno che lo sia, perché il suo quarto romanzo fornisce lo stesso autentico sguardo su una sottocultura esclusiva come accadde per Prada”.
Recensioni su Vanity Fair, Publishers Weekly, Entertainment Weekly, Bookreporter, Goodreads, Usa Today, New York Time Out, The Guardian Uk, Daily Mail Uk, Metro Uk.
Recensioni su Vanity Fair, Publishers Weekly, Entertainment Weekly, Bookreporter, Goodreads, Usa Today, New York Time Out, The Guardian Uk, Daily Mail Uk, Metro Uk.
L'autrice:
Lauren Weisberger, è nata a Scranton, in Pennsylvania, trentuno anni fa. Dopo la laurea e un viaggio durante il quale ha visitato tre continenti e si è nutrita quasi solo di Nutella e Coca-Cola Light, si è trasferita a New York, dove vive tuttora, e ha iniziato a lavorare come assistente personale di Anna Wintour, direttrice di Vogue America e guru della moda mondiale. Il suo primo romanzo, Il diavolo veste Prada (Piemme 2004), è diventato un bestseller internazionale da cui è stato tratto l’altrettanto celebre film con Meryl Streep e Anne Hathaway. Nel 2005 ha pubblicato, sempre per Piemme, il suo secondo romanzo, Al diavolo piace Dolce.
A presto,
1 commento:
bel libro!!!
^_____^
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