Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 347
Prezzo: 9.90 Euro
Data di pubblicazione: Gennaio 2012
ISBN:9788854135741
Trama:
Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d'amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l'ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d'improvviso è ostile. Niente pare esserle d'aiuto. Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s'imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l'ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c'è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l'ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani, per trasformarsi in splendidi foulard, copricuscini, grembiuli pieni di pizzi. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine degli anni Sessanta, Juliet trova una lettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l'esistenza... Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. E se riviverlo fosse l'unico modo per ritrovare se stessa e lasciarsi andare a un nuovo amore?
La mia recensione:
“Amore, zucchero e cannella” è un romanzo autoconclusivo scrivo da Amy Bratley e diventato in poco tempo un bestseller.
Un libro piacevole, dolce che vi farà trascorrere qualche pomeriggio di tranquillità.
E' facile immedesimarsi nella giovane protagonista, vederla cadere con il cuore spezzato e poi piano piano riemergere, rialzarsi.
La sua è una storia che oggi purtroppo si ripete sempre più spesso, nella nostra vita di tutti i giorni.
Fidarsi ciecamente di una persona, a tal punto da non vedere chiari segni di tradimento, che si tratti di un tradimento nel senso classico del tempo come succede a Juliet, o di un tradimento più sottile, dalle persone più care poco importa ci farà comunque soffrire moltissimo.
Amore zucchero e cannella inizia con Juliet, una ragazza molto giovane, poco più che ventenne, che sogna di trascorrere la vita con il fidanzato, sposarsi e vivere in una nuova casa arredata alla perfezione.
Peccato che Simon, il suo fidanzato la pensi diversamente.
Il primo giorno di vita insieme inizierà decisamente con il piede sbagliato, Simon, in un momento di intimità, chiamerà Juliet con il nome della sua cara amica.
Alla ragazza crollerà in un secondo il suo intero mondo di cristallo.
Da quel momento la seguiremo in uno stato depressivo e poi piano piano nella sua risalita.
Il tempo della rivincità arriverà anche per lei ed un incontro le cambierà la vita.
Inoltre la cara nonna Violet metterà del sano condimento nella vita della nipote, infatti Juliet troverà un vecchio libro della nonna contenente delle ricette ed un vero e proprio manuale su come diventare una brava casalinga.
Ma anche un mistero sulla famiglia di Judith emergerà anche se questo elemento poteva senz'altro essere sfruttato meglio e che sviluppato maggiormente avrebbe reso il racconto più originale.
Lo stile di Amy Bratley è semplice e lineare, scorrevole.
La storia è gradevole ma non appassiona come dovrebbe, è come se l'autrice, dovendo scegliere quali fili tirare per sciogliere una matassa aggrovigliata abbia sbagliato nella scelta.
Ciò che di certo ho imparato da questo romanzo è che da ora in poi, prima di farmi conquistare da un titolo in italiano andrò a cercare quello originale.
Per esempio “Amore zucchero e cannella” in originale era The Girl's Guide to Homemaking, certamente più adatto e meno fuorviante.
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