Tra le braccia della notte di Nalini Singh
Casa editrice: Nord
Pagine: 384
Prezzo: 18.00 €
Data di pubblicazione: 17 Gennaio 2013
Trama:
Per Elena Deveraux, tornare a New York non significa solo riprendere il lavoro di Cacciatrice, ma anche fare i conti coi Sette, i fedelissimi consiglieri di Raphael, un gruppo addestrato per proteggere l’arcangelo da ogni possibile minaccia… compresa Elena: secondo loro, infatti, l’amore che Raphael prova per lei lo ha reso più umano e, di conseguenza, più debole. Una debolezza che potrebbe costargli cara, soprattutto ora che la città è sconvolta da una serie di catastrofi naturali e un gruppo di vampiri rinnegati sta approfittando della confusione per seminare ulteriore panico tra la popolazione inerme. Per questo, i Sette vorrebbero allontanare Elena, senza sapere che, in realtà, lei è l’unica che può salvare Raphael dalla terribile minaccia che grava di lui. Perché i terremoti e le mareggiate che si sono verificati a New York sono i segni che preannunciano il risveglio di Caliane, il più potente e pericoloso degli arcangeli dormienti, nonché madre di Raphael…
La mia recensione:
“Tra le braccia della notte” è il
terzo romanzo della saga sugli angeli di Nalini Singh.
Io adoro questa autrice e la sua saga
ed anche questa volta la padronanza narrativa della Singh spicca in
tutta la narrazione rendendo il romanzo appassionante in ogni suo
passo.
Devo ammettere però che questo terzo
libro è stato per me il più altalenante.
Infatti ho alternato momenti di amore e
odio verso la storia durante la lettura.
Ma procediamo con calma, innnanzitutto
vi dirò ciò che ho amato, e poi proseguirò con gli aspetti che non
ho molto apprezzato.
Il filo conduttore di tutto il libro è il risveglio di un anziano dormiente.
Infatti questo evento comporta diversi
cataclismi in tutto il mondo ai quali gli angeli cercano di porre
rimedio.
Ma ben presto i fatti accaduti daranno
una certezza a Raphael, l'angelo che si sta svegliando è sua madre.
E così approfondiremo moltissimo il
rapporto del bell'arcangelo con il suo genitore e scopriremo un
angelo più umano, la sua immortalità ma soprattutto il suo essere
tutto d'un pezzo saranno messi a dura prova più di una volta.
In questo nuovo capitolo approfondiremo
anche il rapporto tra Elena e Raphael e vedremo come questo diverrà
più profondo e come i due impareranno a fidarsi l'uno dell'altra.
Raphael capirà che Elena non è
un'oggetto prezioso da custodire con cura ma una donna umana prima di
essere un angelo immortale e soprattutto una cacciatrice.
Per cui è inutile farla vivere in una
gabbia, per quanto essa possa essere dorata finirebbe solo per lenire
al loro rapporto d'amore.
In “Tra le braccia della notte”
inoltre Raphael scoprirà che mortale non equivale solamente a
debolezza, ma in alcuni casi significherà esattamente l'opposto....
Le ultime cento pagine della narrazione
poi mi hanno letteralmente tenuta inchiodata alla lettura e forse
sono le più belle dell'intero romanzo.
Mistery, passione, thriller e amore con
la A maiuscola si danno il cambio nel romanzo come in una perfetta
staffetta narrativa.
Ed ora passiamo ai punti negativi.
Ho trovato, purtroppo, alcune parti
della narrazione ripetitive, infatti per metà romanzo vedremo di
come Elena tornerà al suo lavoro di cacciatrice nella Corporazione e
come questo comporterà diverse indagini da parte della protagonista
riguardo ai brutali delitti sempre più frequenti tra Boston e New
York.
Tutti questi ritrovamenti sono
interessanti per far capire la crudezza del nemico e per far arrivare
a determinate conclusioni non solo Elena ma lo stesso Raphael, ma io
mi chedo era proprio necessario essere così crudi, non so, non ho
apprezzato questo particolare risvolto giallo nella trama.
Un secondo punto che voglio
sottolineare è il fatto di ritrovare molti richiami ad eventi
accaduti nel primo romanzo della saga, ora per chi ha iniziato da
poco la lettura della saga sarà facile ricordare tutto nel dettaglio
ma per chi come me segue la saga dall'inizio, e nel frattempo
comunque ha letto anche altro, non è facile essere completamente
lucidi su determinati nomi secondari.
Certamente non aiuta il fatto che i
romanzi vengano pubblicati con la cadenza di uno l'anno...chiedere la
pubblicazione almeno semestrale come altre famose saghe sarebbe
chiedere troppo?
A parte questo il libro merita davvero,
la Singh è certamente una delle migliori autrici per adult fantasy
presente al momento sul mercato italiano e spero di poter leggere
presto non solo il prossimo libro dedicato alla sua saga sugli
angeli, ma anche altre sue pubblicazioni.
Voi lo avete letto questo romanzo??
Fatemi sapere che ne pensate!!!
La saga:
*Guild Hunter Series*
1. Il profumo del sangue 2011
2. La carezza del buio 2012
La mia recensione: http://romance-e-non-solo.blogspot.it/2012/02/recensione-la-carezza-del-buio-di.html
3. Tra le braccia della notte 2013
4. Archangel’s Blade
+ eventuali altri romanzi
Fanno parte della serie anche: Angels’ Judgment, racconto prequel contenuto nell’antologia Must Love Hellhounds, 2009, e Angels’ Pawn, 2009, racconto per e-reader, relativo a due personaggi incontrati in Angel’s Blood, la cacciatrice Ashwini e il vampiro Janvier.
L'autrice:
Nalini Singh è nata nelle isole Fiji, ma è cresciuta in Nuova Zelanda, dove vive tuttora. Ha viaggiato molto, facendo i lavori più disparati: l’avvocato, la libraia, l’impiegata di banca, l’insegnante d’inglese e persino l’operaia in una fabbrica di caramelle. La sua vera passione, però, è sempre stata la narrativa, cui ora si dedica a tempo pieno. Dopo Il profumo del sangue e La carezza del buio, Tra le braccia della notte è il terzo romanzo della serie con protagonista Elena Deveraux, una serie che ha scalato le classifiche americane ed è stata tradotta con grande successo in tutto il mondo.
A presto!!
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