Ecco qui la mia recensione del romanzo:
Violet di Jessica Brody
Casa Editrice: Fanucci
Pagine:294
Prezzo: 14.90 €
Data di pubblicazione: Gennaio 2015
ISBN:978883472839
Trama:
Quando
il volo 121 della Freedom Airlines precipita nell'oceano Pacifico,
nessuno si aspetta che ci siano dei superstiti. Così, la notizia di
una giovane donna ritrovata a galleggiare tra i rottami dell'aereo,
praticamente illesa, fa il giro del mondo. Nessuno sa spiegarsi come
possa essere sopravvissuta... tantomeno lei. La sua mente è una
tabula rasa: non ricorda il proprio nome né nessun avvenimento della
sua vita, e non sa cosa ci facesse su quel volo. Le sue impronte
digitali e il suo DNA non si trovano in alcun database, nessuno ha
denunciato la sua scomparsa. Intrappolata in un mondo che non
riconosce, con delle abilità che non è in grado di comprendere e
ossessionata da una minaccia che è solo un'eco nella sua testa, la
misteriosa ragazza si sforza di rimettere insieme i pezzi del proprio
passato e scoprire chi è veramente. Ma a ogni indizio seguono nuove
domande, e il tempo per trovare le risposte è sempre meno. La sua
unica speranza è un ragazzo affascinante, che sostiene di conoscerla
da prima dell'incidente e di averla aiutata a fuggire da un
esperimento top secret. Ma lei di chi può fidarsi davvero?
La mia recensione:
Violet di Jessica Brody è un romanzo
che ha saputo conquistarmi da subito.
La storia inizia con la giovane
protagonista che viene salvata dopo un disastro aereo nell'Oceano di
cui lei è l'unica sopravvissuta.
La ragazza apparentemente non ha danni
fisici a parte la perdita della memoria.
Così dopo qualche giorno di ricovero
in ospedale viene affidata ad una famiglia che la terrà con sé
finchè qualche familiare della giovane non si farà vivo.
Ma nonostante la sua foto appaia in
televisione a tutte le ore nessuno sembra riconoscerla.
Nessuno ad esclusione di un ragazzo
misterioso, Zen, che appare all'improvviso, sembra conoscerla con il
nome di Seraphina e sostiene di doverla salvare da un grave pericolo.
Dirà la verità o sarà solamente un
impostore in cerca di qualche minuto di gloria televisiva?
E chi è in realtà Violet, così
chiamata per la sua particolarissima sfumatura violacea degli occhi.
Di chi potrà fidarsi e da chi dovrà
fuggire?
Un romanzo avvincente dal ritmo
abbastanza serrato che certamente non annoia il lettore.
Primo di una trilogia ero molto
dubbiosa riguardo al finale, mi aspettavo come accade di solito di
non trovarlo, di dover restare con il fiato sospeso e la storia
troncata sul più bello chissà per quanto tempo ed invece le mie
aspettative non sono state deluse e la storia si conclude.
Ciò che spicca è senza dubbio lo
stile della scrittrice, diretto e capace di far entrare il lettore
pienamente nella situazione di Violet, senza ricordi o memoria, senza
sapere nulla a parte contare e leggere.
Chiedersi cosa sia internet, un
cellulare, un computer...sembra irreale ma per la nostra giovane
protagonista ricominciare da zero non sarà propriamente una
passeggiata.
I personaggi sono ben caratterizzati ed
anche l'atmosfera di suspance mi ha fatto trattenere più di una
volta il fiato.
Un paio di colpi di scena almeno non me
li aspettavo e devo dire che la trama inventata dall'autrice è
originale e per niente scontata.
Sentimenti profondi che vanno al di là
del tempo e ricerca dell'identità sono i pilastri della trama.
Salti temporali, ricerche scientifiche,
inseguimenti, bugie e verità celate vi condurranno in un mondo tutto
da scoprire, il mondo di Violet.
Dal libro presto sarà tratto il film^^
Questo il mio cast ideale =)
A presto!
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