Scusate l'assenza degli ultimi giorni ma....mi sono laureata!!!!
Stasera sono qui per parlarvi di una raccolta di racconti che vi avevo presentato nell'iniziativa "Un libro sotto l'albero"
Sto parlando di.....
"Un Natale tutto per sé"
Racconti di scrittrici tra Otto e Novecento
Casa Editrice: Edizioni Croce
Pagine: 150
Prezzo: 16.00 €
Data di pubblicazione: Novembre 2016
Trama:
I racconti di "Un Natale tutto per sé"
attraversano l'intera Europa per arrivare fino agli Stati Uniti. Dieci
scrittrici raccontano il loro Natale, quello passato su un marciapiede innevato
o quello al caldo di un camino scoppiettante, quello trascorso nella solitudine
austera di un convento o quello a una tavola imbandita a festa. Natali tutti
diversi, ognuno con le sue tradizioni, le sue leggende, i suoi misteri che
invitano i lettori a immergersi nell'atmosfera, ora sacra ora profana del
giorno più importante dell'anno. Una raccolta, che si pregia di alcuni inediti,
in cui le voci più importanti della letteratura mondiale - Alcott, Gaskell,
Pardo Bazàn, Colette, Mansfield - e quelle di alcune grandi protagoniste della
letteratura italiana - Cordelia, Haydée, Messina, Serao, Deledda - si alternano
per commuovere, emozionare, divertire e far riflettere. Un regalo da mettere
sotto l'albero di Natale, sì, ma anche un piccolo "albero
genealogico" della letteratura delle donne in cui le parole e le storie di
scrittrici molto diverse fra loro s'incontrano e intrecciano in una
fantasmagoria di punti di vista. Un coro polifonico di voci eccezionali in
visita a chi legge... perché durante la notte di Natale tutto può succedere.
La mia recensione:
Un Natale tutto per sé contiene dieci racconti di
importanti scrittrici vissute tra Ottocento e Novecento.
In particolare il libro è diviso in due parti, la prima
contiene cinque racconti di scrittrici italiane: Grazia Deledda, Haydèe, Maria
Messina, Cordelia e Matilde Serao.
La seconda parte invece racchiude i racconti delle
scrittrici straniere: Elizabeth Gaskell, Emilia Pardo Bazàn, Colette, Louisa
May Alcott e Katherine Mansfield.
I racconti sono tutti in ordine cronologico.
Come appunto suggerisce il titolo del libro, si tratta di
racconti natalizi commissionati alle autrici per essere pubblicati durante il
Natale.
Capostipite del genere ed esempio a cui si ispireranno
tutte le successive opere del genere natalizio è Canto di Natale di Charles
Dickens.
Proprio perché sono opere commissionate per appartenere
ad un certo filone narrativo i racconti non spiccano di originalità ma
nonostante questo ho trovato la raccolta particolarmente interessante per
conoscere nuove scrittrici e confrontarmi con altre già note e approfondire il
loro stile di scrittura che rende ogni racconto, pur possedendo la stessa
struttura portante degli altri, unico.
I racconti scelti per comporre questa raccolta sono
variegati, infatti se alcuni sono classici, rispecchiando appieno lo spirito
natalizio e i suoi buoni sentimenti, come ad esempio quelli di Cordelia o di
Louisa May Alcott, altri hanno una sfumatura ironica e rappresentano un vero
vademecum per scegliere il regalo giusto in base ad ogni tipo di classe sociale
come l’inconfondibile racconto di Matilde Serao che senz’altro spicca tra gli
altri.
Degno di nota è il racconto di Grazie Deledda, che
riporta una leggenda sarda ambientata nel periodo natalizio, un bellissimo
accento folcloristico per il nostro Bel Paese!
La storia più lunga è quella della Alcott, un racconto
che vi scalderà il cuore mentre il mio racconto preferito in assoluto è stato “Una
lieta vigilia di Natale” di Katherine Mansfield, tre pagine dolcissime scritte
dall’autrice alla tenera età di dieci anni che mi hanno scaldato il cuore e
sicuramente dopo questo breve assaggio recupererò altro di suo perché mi ha
veramente incuriosita.
Filo conduttore della maggior parte dei racconti, oltre
ovviamente al tema natalizio è la figura della donna come scrittrice e il suo
doversi dividere tra la sua passione per la scrittura e il suo dovere di donna
di casa, un problema particolarmente sentito nell’epoca di scrittura dei
racconti.
Eccelsa è l’introduzione, curata da Sara De Simone, che
esplora nel dettaglio racconto per racconto e che personalmente vi consiglio di
leggere o alla fine della lettura del romanzo oppure, come ho preferito fare
io, poco alla volta, leggendo alla fine di ogni racconto il passo ad esso
dedicato.
In conclusione quindi “Un Natale tutto per sé” è una
raccolta tutta da leggere, vicino ad un focolare o semplicemente sul divano con
una bella tazza fumante al vostro fianco questi racconti apriranno il cuore
allo spirito del Natale.
A presto,
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