Oggi vi voglio parlare della mia ultima lettura:
La bibliotecaria di Marina Di Domenico
Casa Editrice: Elliot
Pagine:154
Collana: Scatti
Prezzo:16.00
Data di pubblicazione: 31/5/2018
Trama:
Che cosa è successo alla piccola Angela, scomparsa da un
borgo abruzzese nel 1954? A sessant'anni di distanza, in quello stesso paesino
tra le montagne arriva Roberta, una giovane bibliotecaria di Novara, che ha
accettato quel trasferimento per sfuggire all'ex fidanzato che ha tentato di
ucciderla. La storia della bambina scomparsa arriva anche alla ragazza la
quale, lentamente, si ritrova coinvolta nella ricerca della verità celata tra i
locali dell'antica biblioteca in cui lavora, le rovine di un convento e le
stanze abbandonate di un collegio, luoghi in cui da tanti anni si annidano
segreti che qualcuno vuole svelare e qualcun altro, invece, vuole assolutamente
mantenere nascosti. Cosciente di assecondare il disegno di un personaggio
nell'ombra, ma obbedendo al proprio innato senso di giustizia, Roberta si
immergerà nel passato, in una storia fatta di relazioni proibite e di crimini
perpetrati da personaggi insospettabili, le cui vittime non hanno ancora avuto
giustizia. Un'impresa rischiosa e quasi disperata per Roberta, che nel contempo
dovrà fronteggiare anche il ritorno del suo persecutore.
La mia recensione:
La bibliotecaria di
Marina Di Domenico è un mistery tutto italiano.
Protagonista della
storia è Roberta, una giovane donna che dopo essere stata quasi uccisa dal
fidanzato decide di nascondersi dal mondo e per questo lascia Novara
trasferendosi in un piccolo paese abruzzese, vicino l' Aquila, dove lavorerà
come bibliotecaria.
Quanto piccolo è il
borgo tanto grande è la biblioteca, ereditata dal convento del Paese ormai
chiuso.
Roberta si
ritroverà circondata dai paesani che se da un lato si dimostrano gentili da un
altro sembrano nascondere un segreto.
La ragazza scoprirà
così la storia di Angela, una bambina scomparsa nel nulla dal convento della
quale non si è più saputo nulla.
Complici delle
strane e alquanto inquietanti apparizioni Roberta metterà tutta se stessa per
portare alla luce questo oscuro segreto.
Un romanzo ben
scritto, dallo stile semplice ed incisivo che cattura.
L'autrice è molto
brava nel saper creare la giusta suspense dietro al mistero che il libro cela.
I personaggi sono
tutti ben caratterizzati ed ognuno si distingue per la sua storia.
Molto buone sono
anche le descrizioni del paesaggio e dei luoghi che rendono perfettamente le
atmosfere che si respirano dei borghi del centro Italia.
Ho apprezzato anche
il tema della violenza sulle donne affrontato attraverso la storia di Roberta,
seppur in modo molto soft, data la brevità della storia.
E' sempre bene
evidenziare la diffusione di queste gravi problematiche che affliggono sempre
più il mondo moderno.
Un romanzo che
nonostante la sua brevità vanta di una storia ben scritta, argomentata in modo
esaustivo e molto godibile.
Consigliato a chi
cerca un romanzo dal sapore nazionale, ben scritto con argomenti importanti e
un pizzico di mistero.
e mezza
A presto,
2 commenti:
Me lo segno, penso potrebbe piacermi!!! (Sempre carine le copertine elliot)
Fammi sapere allora!!
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