domenica 17 marzo 2013

Recensione:La collezionista di cose perdute di Alexis Smith

La collezionista di cose perdute di Alexis Smith

Un libro delicato che racconta, con brevi pennellate ricche di immaginazione, la giornata di una ragazza di vent'anni piena di sogni.

Casa editrice: Frassinelli
Pagine: 192
Prezzo:€ 18,50
Data di pubblicazione:Gennaio 2013
ISBN: 978882005361

Trama:
Ci sono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, dove gli affetti hanno preso la forma morbida ed elegante di un libro dedicato con amore, di un abito indossato solo una volta, di una cartolina spedita da città magiche riflesse nella luce trasparente di placidi canali. Per Isabel, che ha vent'anni e negli occhi l'immagine struggente della sua terra d'origine costellata dai ghiacci, quei luoghi sono diventati famiglia e amici: nelle botteghe traboccanti di vecchi oggetti, lasciati indietro da altri, cerca e raccoglie le tracce di storie passate e di posti da sogno. Lì, Isabel colleziona piccole cose che qualcuno ha abbandonato, testimoni muti di magnifiche esistenze intorno alle quali la ragazza ricama con fantasia e tenerezza. Per esempio, chi avrà indossato lo splendido vestito esposto nel suo negozio vintage preferito? Forse una donna innamorata, come è lei ora?
Isabel si è innamorata. Non sa come sia successo, però Spoke, il ragazzo che le sistema il computer in biblioteca, dove lei restaura testi antichi, le fa venire voglia di appartenergli. È perfetto, così discreto, gentile, disponibile e pieno di attenzioni. Tanto che Isabel comincia a raccontarsi una storia nuova, non intessuta dei ricordi e delle cose altrui, ma quella che potrebbe nascere dall'incontro con Spoke. È per sapere come andrà a finire che una sera, finalmente, Isabel si compra quel vestito vintage che ha tanto ammirato, entra nel ristorante dove lui sta cenando, e si siede alla sua tavola.

La mia recensione:

Leggere “la collezionista di cose perdute” è come sfogliare un album di fotografie e rievocare per ognuna di esse il ricordo legato al periodo in cui è stata scattata l'istantanea.

Ed è proprio questo ciò che fa la protagonista della nostra storia Isabel, ricordare e inventare storie collegate agli oggetti “abbandonati” da altri che lei gelosamente adotta e custodisce.

Una storia dal profumo vintage, ambientata per le vie ed i rigattieri di Portland dove Isabel ama cercare e acquistare vecchi vestiti, cartoline e fotografie che custodiscono una storia.

Isabel non ha fisicamente viaggiato molto nella sua vita ma grazie alle cartoline con la fantasia è stata in moltissime città.

Attraverso i suoi ricordi leggeremo attimi della sua vita di bambina vissuta in Alaska tra i ghiacci, ricordi felici ma sempre velati da un tocco di nostalgia.

E poi conosceremo Leo, il suo migliore amicoe Spoke, il ragazzo di fronte al quale la pancia di Isabel si riempe di farfalle.

Il libro è strutturato in modo da raccontare un capitolo dopo l'altro ricordi di Isabel e le sue riflessioni lasciando spazio tra essi. 
 
Un ritmo precisamente cadenzato dall'autrice.

Ogni capitolo è volutamente distaccato da un altro anche da un punto di vista di stampa, infatti ci sono circa tre pagine bianche di passaggio tra un capitolo e il successivo.

La trama non è molto sviluppata, seguiamo Isabel nella sua attuale vita tra lavoro e amore platonico verso un suo collega per circa due giorni, senza approfondire troppo ma semplicemente dando una sbirciatina al suo presente.

Grande spazio è lasciato alle sue storie, ai ricordi d'infanzia.
Un libro che si legge in pochissimo tempo grazie allo stile fluido e armonioso dell'autrice.

Una storia delicata, dalle tinte tenui e dalle forme morbide.
Un finale che non non è altro che un tripudio di storie, ai ricordi di Isabel si unisco quelle dei suoi amici.

Un libro malinconico,nostalgico senza tempo...durante la lettura sembra quasi di essere sospesi tra un passato e un futuro che si sfumano nel presente.

Sicuramente un libro particolare, non banale, adatto a chi cerca un romanzo rilassante e riflessivo ma sicuramente sconsigliato per chi cerca una lettura con un intreccio articolato ed una trama ben delineata.

   

L'autrice: Alexis M.Smith vive a Portland, in Oregon, lavora in una libreria e collabora con diverse riviste.
La collezionista di cose perdute è il suo primo romanzo.


A presto!!




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