Ecco qui la mia recensione ad un romanzo edito dalla Casa Editrice Elliot:
Posizioni opposte di Gwendoline Riley
Casa Editrice: Elliot
Pagine: 179
Prezzo: 16.00€
Data di pubblicazione: Giugno 2012
Trama:
Mentre si trova in America in una delle sue periodiche fughe dalla provincia inglese e da se stessa, la trentenne Aislinn Kelly riceve una telefonata inaspettata dalla sua ex migliore amica, Cathy. Fin dall'adolescenza Aislinn ha cercato di tenere lontano da sé la propria famiglia: un padre assente nell'infanzia e che ora le scrive e-mail al limite dello stalking rinfacciandole ogni sua scelta, e una madre, da cui lei forse non si è mai sentita veramente amata, che sta cercando di rifarsi una vita con il nuovo compagno e continua a ripetere gli stessi errori di sempre. Adesso è come se questa telefonata dall'altra parte dell'oceano riaprisse un mondo da cui Aislinn è voluta fuggire senza riuscirci e con esso i ricordi di una storia d'amore tormentata e mai conclusa con cui finora ha evitato di confrontarsi davvero... Posizioni opposte racconta il punto di passaggio non più differibile, la personale linea d'ombra tra due età della vita, e l'accettazione di sé e del proprio passato. Nel personaggio di Aislinn e nel suo confronto con il mondo degli "adulti", Gwendoline Riley rivela l'umore profondo di un'intera generazione.
La mia recensione:
Il primo aggettivo che mi viene in mente per descrivere questo libro è particolare.
Infatti partendo dallo stile della scrittrice, molto introspettivo fino ad arrivare alla trama scopriremo un romanzo completo e profondo, che tocca corde nascoste del nostro essere ma soprattutto della protagonista dando vita appunto come vi dicevo ad un romanzo particolare, non facile da classificare e giudicare.
Infatti credo che il libro Posizioni Opposte, si modelli in base al lettore, ognuno leggerà diversamente i vari comportamenti, tutti molto discutibili, dei vari personaggi e a seconda del lettore potrà piacere o meno.
Lo stile dell'autrice Gwendoline Riley è articolato e diretto.
Parole ricercate si rincorrono in frasi molto brevi, dalla punteggiatura molto frequente.
Leggendo questo libro si ha come l'impressione che la protagonista stia al di fuori, seduta accanto a noi a raccontare la sua storia, fatta di ricordi che scorrono di fronte ai suoi occhi.
La storia di Aislinn Kelly è il classico esempio di come l'infanzia modelli il nostro carattere e contribuisca al nostro essere adulti.
E all'età di trent'anni, Aislinn dovrà rimettere in gioco tutta la sua vita, fare i conti con un passato che avrebbe volentieri cancellato senza il quale non potrà andare avanti, non potrà vivere appieno il suo futuro.
Con brevi ricordi di avvenimenti e situazioni piano piano la storia prende vita, così come la caratterizzazione dei personaggi.
Personaggi dal carattere schivo ed eccentrico allo stesso tempo, sicuramente non stereotipati e a volte, come il padre della protagonista ad esempio, al limite della razionalità.
Un libro che mi ha colpito, mi ha fatto riflettere.
Sicuramente una storia da non prendere alla leggera e che richiede tempo e dedizione, per quanto il libro sia breve non si può leggere di fretta.
A presto!!
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