lunedì 27 agosto 2018

Recensione: Via dalla pazza folla di Thomas Hardy


Buongiorno a tutti!
Dopo la pausa estiva torno con una nuova recensione, questa volta vi parlerò di un classico!
Se mi seguite da un po' di tempo avrete notato sicuramente che nell'ultimo anno e mezzo i miei gusti letterari sono decisamente cambiati e i classici sono diventati una lettura fissa da inserire nelle mie tbr stagionali =)

Via dalla pazza folla di Thomas Hardy

Casa Editrice: Bur
Pagine: 490
Prezzo: 14.00 €
Data di pubblicazione: Settembre 2015

Trama:
Bathsheba Everdene è una donna appassionata, libera, affascinante, che eredita una fattoria nella campagna inglese di metà Ottocento e fa innamorare di sé tre uomini diversi per carattere ed estrazione sociale - il pastore Gabriel Oak, il fattore William Boldwood, il soldato Francis Troy sconvolgendo gli equilibri dell'intera comunità. Attraverso le contrastate vicende di Bathsheba, Hardy indaga i desideri, le fragilità, i conflitti nascosti dietro l'apparente immutabilità di un paesaggio millenario. Perché, come osserva Sara Antonelli nell'introduzione, "cosa c'è di sobrio e placido nella vita dei personaggi che abitano questo romanzo? Quasi nulla, giacché si accendono di passioni e si infiammano come gli esseri frenetici che si urtano tra le strade di una metropoli". Una storia d'amore e di riscatto, il primo grande successo letterario di Thomas Hardy in una nuova traduzione dell'edizione definitiva voluta dall'autore.

La mia recensione:
Via dalla pazza folla di Thomas Hardy è un romanzo che esplora i sentimenti degli abitanti di un piccolo villaggio rurale della seconda metà dell'800.

Protagonista femminile è Bathsheba Everdene, una giovane donna che rimasta orfana da piccola è cresciuta sola e indipendente.

La ragazza erediterà alla morte dello zio una fattoria e si prenderà, pur essendo inusuale per una donna a quei tempi, carico non solo di gestire ma soprattutto di supervisionare tutto il lavoro.

Attorno a Bathsheba ruoteranno tre uomini diversi sia per condizione economica che per classe sociale nonché per carattere, tutti però sono accumunati dall’essere innamorati di lei.

Il pastore Gabriel Oak, un uomo buono, fedele e dalle mille qualità.

Il signor William Bloomwood, il proprietario della fattoria confinante con quella di Bathsheba, un uomo di mezza età schivo e introverso che perderà letteralmente la ragione per la donna.

Infine il sergente Francis Troy, un libertino che sa come far girare la testa alle donne.

Ovviamente il romanzo di Hardy non si riduce ad un quadrato amoroso ma è molto di più, infatti seguendo le stagioni del cuore seguiremo anche quelle della terra, le descrizioni della natura sono meravigliose e approfondiremo anche la società e la sua organizzazione dell’epoca.

La storia è inoltre arricchita dai tanti abitanti del villaggio che fanno da cornice a tutto il romanzo descrivendo al lettore la vita rurale di quei tempi ben diversa da quella di città.

L’unica nota stonata dello stile di Hardy è stato il suo rimanere sempre in disparte rispetto ai suoi personaggi, è difficile entrare in sintonia con loro, non c’è una ricerca introspettiva dei caratteri ma capiamo questi ultimi attraverso le azioni dei protagonisti, vediamo tutto il racconto dalla porta di servizio mentre a me piace entrare dalla porta principale e provare empatia con almeno un personaggio ma questo chiaramente è soggettivo.

Concludendo una storia semplice scritta in modo sublime, armonioso.

Un classico inglese di altri tempi.

Piccola nota sulla traduzione :

personalmente quando mi avvicino ad un classico straniero la traduzione è molto importante perché un registro retrogrado può influire molto sulla lettura rendendola ostica.

Di questo libro inizialmente posseduto l'edizione Garzanti (quella con la copertina del film) che nonostante sia recente ha comunque una traduzione molto datata che non consiglio.

Successivamente ho acquistato questa edizione Bur che è veramente ben fatta, la traduzione è del 2015 ad opera dell'insegnante Sara Antonelli, che firma anche l'introduzione. 

 

A presto,




venerdì 29 giugno 2018

Recensione:La bibliotecaria di Marina Di Domenico

Buonasera a tutti!!
Oggi vi voglio parlare della mia ultima lettura:

La bibliotecaria di Marina Di Domenico

Casa Editrice: Elliot
Pagine:154
Collana: Scatti
Prezzo:16.00
Data di pubblicazione: 31/5/2018

Trama:

Che cosa è successo alla piccola Angela, scomparsa da un borgo abruzzese nel 1954? A sessant'anni di distanza, in quello stesso paesino tra le montagne arriva Roberta, una giovane bibliotecaria di Novara, che ha accettato quel trasferimento per sfuggire all'ex fidanzato che ha tentato di ucciderla. La storia della bambina scomparsa arriva anche alla ragazza la quale, lentamente, si ritrova coinvolta nella ricerca della verità celata tra i locali dell'antica biblioteca in cui lavora, le rovine di un convento e le stanze abbandonate di un collegio, luoghi in cui da tanti anni si annidano segreti che qualcuno vuole svelare e qualcun altro, invece, vuole assolutamente mantenere nascosti. Cosciente di assecondare il disegno di un personaggio nell'ombra, ma obbedendo al proprio innato senso di giustizia, Roberta si immergerà nel passato, in una storia fatta di relazioni proibite e di crimini perpetrati da personaggi insospettabili, le cui vittime non hanno ancora avuto giustizia. Un'impresa rischiosa e quasi disperata per Roberta, che nel contempo dovrà fronteggiare anche il ritorno del suo persecutore.

La mia recensione:

La bibliotecaria di Marina Di Domenico è un mistery tutto italiano.
Protagonista della storia è Roberta, una giovane donna che dopo essere stata quasi uccisa dal fidanzato decide di nascondersi dal mondo e per questo lascia Novara trasferendosi in un piccolo paese abruzzese, vicino l' Aquila, dove lavorerà come bibliotecaria.
Quanto piccolo è il borgo tanto grande è la biblioteca, ereditata dal convento del Paese ormai chiuso.
Roberta si ritroverà circondata dai paesani che se da un lato si dimostrano gentili da un altro sembrano nascondere un segreto.
La ragazza scoprirà così la storia di Angela, una bambina scomparsa nel nulla dal convento della quale non si è più saputo nulla.
Complici delle strane e alquanto inquietanti apparizioni Roberta metterà tutta se stessa per portare alla luce questo oscuro segreto.
Un romanzo ben scritto, dallo stile semplice ed incisivo che cattura.
L'autrice è molto brava nel saper creare la giusta suspense dietro al mistero che il libro cela.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati ed ognuno si distingue per la sua storia.
Molto buone sono anche le descrizioni del paesaggio e dei luoghi che rendono perfettamente le atmosfere che si respirano dei borghi del centro Italia.
Ho apprezzato anche il tema della violenza sulle donne affrontato attraverso la storia di Roberta, seppur in modo molto soft, data la brevità della storia. 
E' sempre bene evidenziare la diffusione di queste gravi problematiche che affliggono sempre più il mondo moderno.
Un romanzo che nonostante la sua brevità vanta di una storia ben scritta, argomentata in modo esaustivo e molto godibile.
Consigliato a chi cerca un romanzo dal sapore nazionale, ben scritto con argomenti importanti e un pizzico di mistero.

e mezza

A presto,



domenica 24 giugno 2018

Recensione: Meglio sole che nuvole di Jane Alison


Buona domenica a tutti!
Oggi vi voglio parlare di una recente uscita che ho apprezzato molto

Meglio sole che nuvole di Jane Alison
leggere Ovidio a Miami

Casa Editrice: NNEditore
Pagine: 272
Prezzo: 15.30 €
ISBN: 978-88-99253-89-9
Data di pubblicazione: 14-06-2018

Trama:
J, la protagonista di questo libro, nel mezzo del cammin della sua vita ha deciso di congedarsi dall’amore. Il suo matrimonio è fallito, non ha figli, e l’ultimo incontro con Sir Gold è stato un disastro, così come i tentativi di ritrovare le sue vecchie fiamme. J torna allora a Miami, ai cieli blu della città di vetro, agli orizzonti sfarzosi della baia di Biscayne, e si prende cura di un gatto e di un’anatra malandati mentre osserva i bizzarri inquilini del suo grattacielo e traduce brani di Ovidio. Le eroine delle Metamorfosi, trasformate dall’amore in piante, pietre o mostri, la guidano alla scoperta dei suoi sentimenti e nella ricerca di uomini da amare solo con la fantasia. Finché un giorno, scrutando il balcone del ventiduesimo piano, vede una donna dalla chioma biondo platino che lascia cadere qualcosa nel vuoto…
Con una scrittura poetica e sensuale, Jane Alison racconta di una donna delusa dagli uomini, che esplora le terre instabili del cambiamento e della solitudine per riprendere in mano la sua vita e accettare, finalmente, il suo desiderio di amare ed essere amata.

Questo libro è per chi inciampa e cade quando cammina con il naso per aria, per chi si sveglia al mattino con una canzone in testa e trova nascosti in quelle parole i saggi consigli del cielo, per chi ha salvato un uccellino ferito e ne ricorda il battito del cuore tra le mani, e per le ninfe che, scappando dall’amore feroce di un dio, si tuffano nella terra e conquistano l’immutabile serenità delle piante.
La mia recensione:

Meglio sole che nuvole di Jane Alison è un romanzo recentemente pubblicato dalla NNEditore.

La trama è molto semplice in quanto la storia narra uno spaccato della vita della protagonista J. che delusa dagli uomini dopo aver collezionato un matrimonio fallito e una serie di storie finite male decide di ritirarsi nel suo condominio di lusso di Miami e dedicare le giornate al suo vecchio gattino Buster, ad un’anatra ferita e alla traduzione di Ovidio.

Gli unici momenti in cui J. lascerà Miami saranno per assistere l’anziana madre che soffre di una grave forma di perdita dell’equilibrio.

Basandosi su una trama lineare l’autrice è stata bravissima nel costruire parallelamente tutta una trama basata sulle sensazioni, sulle riflessioni e sulle emozioni usando uno stile di scrittura unico a metà tra prosa e poesia moderna.

La storia è narrata intimamente da J. come se si rivolgesse direttamente al lettore ma anche ad un amico intimo o ad un diario.

Partendo dalle sue traduzioni di Ovidio J. affronterà molte riflessioni: la violenza sulle donne, la natura degli uomini, l’infertilità, la morte.

Ma leggeremo anche di argomenti più leggeri come il sesso, la sensualità, l’erotismo.

E’ proprio questo il nodo principale del romanzo, affrontare tematiche importanti miscelandole ad altre più leggere, il tutto con uno stile di scrittura unico, frammentato e scorrevole.

Flash back, ricordi, brani di Ovidio e aneddoti originali condiscono tutta la narrazione.

Un’altra caratteristica che ho molto apprezzato è stata l’ambientazione in una Miami inedita, fatta di coralli, molluschi, specie vegetali e animali insoliti, come il piccolo opossum; vivremo la natura del luogo attraverso gli occhi della protagonista che snobberà ogni forma di vita mondana in favore di giornate semplici all’insegna del sole e dell’acqua.

L’acqua è elemento fondamentale in questo romanzo, spesso paragonata all’assenza femminile, ad un elemento di rinascita, scorrendo nelle acque della piscina a forma di clessidra del condominio di J. colorerà la giornata di tutti gli attempati inquilini.

Gli inquilini del grande condominio della protagonista saranno oggetto di numerose riflessioni della protagonista che ce li descriverà ora in modo divertente, ora in modo più riflessivo affrontando anche qui, attraverso di loro, tematiche molto importanti.

Tutto il libro trasuda poi del grande amore che J. prova verso gli animali, commovente il suo amore per il piccolo Buster.

Da sottolineare infine la cura dell’edizione e la nota della traduttrice che ha colto perfettamente l’essenza del libro.

Concludendo quindi una lettura che vi consiglio, soprattutto in questa stagione è una Romanzo che si presta ad essere letto tranquillamente in vacanza perché pur affrontando tematiche importanti lo stile di scrittura della Alison lo rende fresco e leggero. 

e mezza

A presto,



sabato 2 giugno 2018

Recensione: L'apparente perfezione dei sentimenti di Luca Terenzoni

Buongiorno a tutti!
Innanzitutto mi voglio scusare per la prolungata assenza dal blog, purtroppo la specialistica che ho intrapreso è davvero impegnativa ed ho poco tempo da dedicare al blog, il mio tempo libero è quasi tutto dedicato alla lettura ^^
Però se ancora non lo fate vi consiglio di seguire la pagina Facebook del blog o il mio profilo Instagram silvia_arimi dove sono molto attiva e dove commento sempre le mie letture seppur in modo più succinto rispetto ad una vera e propria recensione =)
Ma bando alle ciance eccomi qui per parlarvi di una mia recentissima lettura:

L'apparente perfezione dei sentimenti di Luca Terenzoni


Casa Editrice: Albatros
Pagine:156
Prezzo:13.90 €
Data di pubblicazione: aprile 2018
ISBN:9788856790535

Trama:
Una lettera di addio che non lascia adito ad alcun confronto. Un amore che finisce prima ancora di sbocciare in tutto il suo fulgore. David non sa spiegarsi il motivo di quella improvvisa rottura e con il cuore a pezzi resta lì, come cristallizzato, figura immobile nell'immenso atrio degli Uffizi. Passano gli anni, cambiano gli scenari e i personaggi della storia; Martine e Maxime sono una coppia solida e felice, entrambi con invidiabili carriere, una vita sociale assai vivace, l'ammirazione degli amici che guardano al loro legame forse con un pizzico d'invidia. Quello che si dice "un matrimonio riuscito", apparentemente perfetto... Un viaggio a Londra pone Maxime davanti alla sua realtà di uomo affermato e marito fedele; il tempo di guardarsi dentro, il sospetto di una crepa, forse l'abitudine, l'affetto profondo per una compagna più simile a una sorella ormai che a un'amante appassionata e poi... E poi l'incontro con la perturbante Michelle. Un terremoto sta per scuotere le fondamenta di una vita tranquilla e i margini della crepa vanno ramificandosi, disegnando i profili di un destino che nessuno poteva immaginare.

La mia recensione:

L'apparente perfezione dei sentimenti è il terzo romanzo di Luca Terenzoni, un autore sfortunatamente poco conosciuto che meriterebbe sicuramente più successo.

La sua scrittura precisa, armoniosa mi colpì da subito nel suo primo romanzo “Primavera in Borgogna” e con grande piacere posso affermare che in questo ultimo lavoro il suo stile narrativo ha acquistato ancora più fluidità ma soprattutto ciò che colpisce de “l'apparente perfezione dei sentimenti” è l'originalità della storia e l'atipicità dei suoi protagonisti.

Il romanzo inizia con una digressione temporale, è il 1992 e troviamo David il protagonista di questo capitolo, abbandonato senza apparente motivazione dalla fidanzata tramite una lettera.

Attraverso gli occhi del ragazzo ammireremo degli scorci incantevole di Firenze e rimarremo anche un po' interdetti perché il vero significato di questo primo capitolo, che sembra quasi distaccato dal resto del romanzo si capirà solamente nelle ultime pagine.

Faremo poi la conoscenza dei coniugi Martine e Maxime all’apparenza una coppia perfetta.

Lei un’affermata gallerista e lui un abile pubblicitario che si divide tra Parigi e Londra.

Ma sotto la superficie del loro rapporto si nasconde una profonda crepa, Maxime non ama più la moglie e intensificherà sempre più le sue trasferte londinesi proprio per riflettere sui suoi sentimenti lontano da Martine.

E proprio a Londra Maxime conoscerà Michelle, una donna voltata esclusivamente alla carriera, presidente di un importante catena di hotel di lusso e da poco rimasta vedova di un marito che non ha mai amato la donna nasconde dentro di sé un oscuro segreto, tutta la sua persona è costantemente circondata da un aura di mistero.

Michelle affascinerà da subito Maxime e susciterà in lui ancora più dubbi riguardo ai sentimenti verso la moglie.

Da parte sua Martine continuerà a vivere la sue tranquilla vita parigina, come immersa in una bolla di felicità, determinata a tutto pur di non ammettere la realtà dei fatti.

Di più non posso svelarvi, ora non vi rimane che immergervi in questo abile intreccio narrativo.

Un romanzo dove emergono i difetti, le debolezze degli esseri umani, nessun protagonista è un eroe nel senso classico del termine, tutti i personaggi sono estremamente realistici e proprio per questo fragili, dominato dalle passioni.

Rabbia, falsità e soprattutto vendetta la fanno da padrone nel susseguirsi degli eventi e la vicenda pone senz'altro delle riflessioni nel lettore che da una parte sarà spinto a distaccarsi dai personaggi, elevandosi ad un livello superiore ma sfiderei chiunque a districarsi da una situazione spinosa come quella creata dall' autore.

Sicuramente degne di nota sono le descrizioni del paesaggio contenute in questo libro, Firenze, Madrid, Parigi, Londra…delle vere e proprie cartoline di queste città si compongono davanti ai nostri occhi durante la lettura.

Un ottimo romanzo.

 

A presto,



giovedì 15 marzo 2018

W... W... W... Wednesdays (Arianna)

Buongiorno a tutti!
Eccoci qui con la nuova puntata della rubrica Www Wednesday!!!

Si, lo so che oggi è Giovedì, ma fino a ieri non me la sono sentita di riprendere a scrivere sul blog dato che non sono stata bene per qualche settimana... Ma ora che mi sento un po' meglio eccomi qui carica da voi!


In questa rubrica risponderò a tre semplici domande:


Cosa stai leggendo? 
Quale libro hai finito di recente? 
Quale sarà la tua prossima lettura?

Cosa stai leggendo?




Ho ancora in lettura Caraval perchè devo ammettere che la settimana scorsa poi non l'ho mai iniziato a leggere preferendo immergermi tra le pagine di un altro romanzo...

Quale libro hai finito di recente?


Devo ammettere che questo romanzo non ha saputo conquistarmi come ha fatto Inferno (qui la mia recensione)... Peccato perché la storia non è male, ma trovo che lo stile di scrittura dell'autore sia rallentato molto, rendendo veramente lungo un periodo di tempo come se volesse allungare sempre di più un concetto per aumentare pagine al romanzo...

Quale sarà la tua prossima lettura?

Ancora non so darvi una risposta... ho tanti romanzi che aspettano di essere letti...

E voi?
Cosa rispondete a queste tre domande?

A presto

venerdì 23 febbraio 2018

Letture Gennaio 2018 (Arianna)/ mini recensioni

Buongiorno a tutti,
Eccomi qui con tutti voi a parlarvi delle mie letture per il mese di Gennaio...



A dire il vero, volevo farvi delle mini recensioni separate per ogni romanzo, ma ho pensato che sarebbe risultato troppo confusionario e quindi ho pensato di accorparli tutti insieme... poi mi direte voi se ho fatto bene oppure no...

I primi romanzi di cui vi vado a parlare sono tre romanzi che fanno parte della stessa serie...

Sto parlando dei capitoli 2, 3 e 4 della serie Talon di Julie Kagawa pubblicati in Italia dalla Harlequin Italia ora HarperCollins Italia.

ROGUE - I RIBELLI DI TALON di Julie Kagawa

Casa Editrice: HarperCollins Italia
Pagine:  348
Prezzo: 16,00€
Data di pubblicazione: 09/06/2016
Codice ISBN: 9788869050978

Trama:
Ember Hill è fuggita dall'organizzazione di Talon per unirsi a Cobalt, drago disertore, e alla sua banda di ribelli. Non riesce però a dimenticare il sacrificio che Garret Xavier Sebastian - cavaliere dell'Ordine di San Giorgio - ha fatto per lei, salvandole la vita pur sapendo che con quel gesto avrebbe firmato la propria condanna a morte. Ember è determinata ad aiutarlo a tutti i costi, ma per riuscirci dovrà convincere Cobalt a entrare con lei di nascosto nel quartier generale dell'Ordine. Con i sicari di Talon sulle loro tracce e il fratello di Ember che li aiuta nella loro caccia, i ribelli trovano un alleato inaspettato in Garret. Subito la battaglia tra Talon c l'Ordine assume una prospettiva tutta diversa. Si prepara dunque la resa dei conti mentre entrambi i fronti nascondono segreti scioccanti e mortali. Presto Ember dovrà decidere: battere in ritirata per combattere un altro giorno, o iniziare una guerra all'ultimo sangue?

SOLDIER - I SEGRETI DI TALON di Julie Kagawa

Casa Editrice: HarperCollins Italia
Pagine: 400
Prezzo: 16,00€
Data di pubblicazione: 24/11/2016
Codice ISBN: 9788869051562

Trama:
Un eroico soldato votato a salvare l'umanità dalla millenaria minaccia dei draghi in completa segretezza: questo pensava di essere Garret Xavier Sebastian come fedele membro dell'Ordine di San Giorgio. Ma quello che ha appreso da una fiera e giovane drago ha ribaltato letteralmente tutto ciò in cui credeva e lo ha portato a pochi passi da morte certa.

Tradita e ancora in fuga, Ember scopre, insieme al drago ribelle Riley, una verità su Talon e sull'Ordine incredibile e difficile da accettare. Avranno bisogno di tutta l'abilità di Garret e di quello che sa dell'Ordine per negoziare un accordo impossibile. Perché, se falliranno, non ci sarà modo di fermare una guerra assoluta.

LEGION - L'ESERCITO DI TALON di Julie Kagawa

Casa Editrice: HarperCollins Italia
Pagine: 432
Prezzo: 16,00€
Data di pubblicazione: 22/06/2017
Codice ISBN: 9788869051982

Trama:
Ember Hill, come tutti gli altri draghi, ha imparato a trasformarsi in un essere umano e poi a riprendere le proprie sembianze, ma nessuno, mai, l'ha preparata ad affrontare l'amore. Garrett, l'ex cavaliere dell'Ordine di San Giorgio, è il primo che le ha fatto battere forte il cuore, ma anche Riley, capo carismatico dei draghi ribelli, ha suscitato in lei sensazioni che ancora non sa come definire. A poco a poco, tutto ciò in cui Ember credeva ha iniziato a sgretolarsi davanti ai suoi occhi, costringendola a rimettere in discussione ogni cosa: gli umani, i ribelli, se stessa, la sua capacità di giudizio, i suoi sentimenti.

Al momento, quindi, può soltanto unirsi alla causa di Riley per combattere contro l'antico nemico, l'Ordine di San Giorgio, e soprattutto contro Dante, suo fratello gemello, futuro erede dell'impero di Talon. Perché lui è a capo di una legione di nuovi draghi creata in laboratorio. E se il genere umano non accetterà di piegarsi per sempre al suo volere, ha intenzione di far sprofondare il mondo in un periodo di morte e distruzione.

Mini recensioni:
Di questi tre romanzi ho un parere molto simile e quindi ho deciso di scrivere una recensione unica per tutti e tre.

Ho letto tempo fa Talon, il primo della serie (qui la mia recensione) mi aveva attirato abbastanza, ma non avevo avuto una voglia così irrefrenabile di leggerli anche perchè la serie non era stata completamente tradotta (come anche ora del resto). Solo che un giorno, mentre aspettavo in biblioteca il mio turno di ritirare delle prenotazioni, li ho visti in bella mostra uno accanto all'altro e non ho resistito...

Una serie molto coinvolgente e scritta per un lettore adolescente, nel pieno dei suoi momenti di trasgressione adolescenziale, un po' lo stesso atteggiamento che viene detto sulla protagonista dopo che decide di uscire dagli schemi in cui era stata inquadrata fin da piccola e da cui ha deciso di staccarsi dopo che grazie ad una persona inizia a credere che non sia tutto perfetto e chiaro come molte volte le è stato fatto credere.

In Talon troviamo un personaggio femminile, Ember determinato e spensierata in quello che fa, ma che sembra avere poca responsabilità e giudizio nelle cose che fa essendo molto impulsiva, ma non ancora completamente consapevole e matura per quello che le sta per accadere.

Nei volumi successivi invece vediamo una draghetta completamente diversa, più matura e cosciente di quello che fa e di cosa va fatto.

Per quelli che sono come me fortemente del Team Garrett avrete un bel colpo al cuore alla fine di Rogue... non vi dico altro...

In conclusione vi consiglio tutti i romanzi della serie, finora pubblicati, una serie ben scritta, forte, coinvolgente sia nei momenti romantici tra i protagonisti, sia in quelli turbolenti della guerra che coinvolgono la maggior parte delle pagine nella narrazione.




Un altro romanzo che ho letto nel mese di Gennaio è il terzo di una serie che ha come protagonista una donna molto particolare: Vani Sarca...

NON DITELO ALLO SCRITTORE di Alice Basso

Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 316
Prezzo: 16,90€
Data di pubblicazione: 18/05/2017
Codice ISBN: 9788811673446

Trama:
A Vani basta notare un tic, una lieve flessione della voce, uno strano modo di camminare per sapere cosa c'è nella testa delle persone. Una empatia innata che lei mal sopporta, visto il suo odio per qualunque essere vivente le stia intorno, e che però è fondamentale nel suo mestiere. Perché Vani è una ghostwriter. Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i loro libri. Si mette nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può parlare con nessuno. Solo il suo capo sa bene qual è ruolo di Vani nella casa editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una sfida: deve scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela dietro uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana. Solo Vani può farlo uscire dall'ombra. Ma per renderlo un comunicatore perfetto, lei che ama solo la compagnia dei suoi libri e veste sempre di nero, ha bisogno del fascino ammaliatore di Riccardo. Lo stesso scrittore che le ha spezzato il cuore, che ora è pronto a tutto per riconquistarla. Vani deve stare attenta a non lasciarsi incantare dai suoi gesti. Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza, con cui collabora, è sicuro che lei sia l'unica a poter scoprire come un boss della malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i suoi traffici. Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola con Vani. Con nessun'altra donna riuscirà mai a parlare di Chandler, Agatha Christie e Simenon come con lei. E quando la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo. Senza sapere come mai l'abbia fatto. Forse perché, come ha imparato leggendo La lettera scarlatta e Cyrano de Bergerac, ogni uomo aspira a qualcosa di più grande, che rompa ogni schema della razionalità e della logica. Vani è ormai uno dei personaggi più amati dai lettori italiani.

Mini recensione:
Ho preso quasi per caso in biblioteca questo romanzo dopo aver letto il titolo chiedendomi cosa mai si dovesse tener segreto ad un autore...

Dopo averlo iniziato senza manco conoscere la trama mi sono subito trovata benissimo accanto alla schiettezza e al forte scetticismo della protagonista nei confronti di tutto e tutti. Devo ammettere che un personaggio così non lo avevo mai incontrato prima... Cinica e decisamente senza peli sulla lingua che non le impediscono in nessun momento di dire quello che pensa pienamente consapevole di poter ferire le persone con cui parla...
In questa storia vedremo poi la nostra protagonista alla prese con un personaggio molto particolare e odioso, ma dopo averlo conosciuto si capirà che è semplicemente una persona che non è in grado di mantenere una discussione viva se non per pochi minuti prima di iniziare a spazientirsi... Dopo che viene fatto notare che questo atteggiamento sembra molto quello della protagonista quando tenta di nascondere dentro di sé tutto quello che sente e prova, la nostra ghostwriter preferita si trova davanti ad un vero dilemma... Continuare a comportarsi e fare come sempre o cercare di modificare il proprio modo di pensare e rapportarsi per non trovarsi negli anni a venire in quelle stesse situazioni?

Molto interessante anche il suo rapporto di cameratismo con il comandante di una stazione di polizia per cui ha lavorato esternamente alla soluzione di un caso...



Questi sono i romanzi che ho letto e le mie impressioni...

Qualcuno di voi li ha letti? Avete avuto i miei stessi pareri oppure no?
Fatemelo sapere qui sotto con un commento...

A presto


mercoledì 7 febbraio 2018

W...w....w... Wednesdays (Arianna)

Buon pomeriggio a tutti!
Eccoci qui con la nuova puntata della rubrica Www Wednesday!!!


In questa rubrica risponderò a tre semplici domande:


  • Cosa stai leggendo?
  • Quale libro hai finito di recente?
  • Quale sarà la tua prossima lettura?

Cosa stai leggendo?





Quale libro hai finito di recente?



Quale sarà la tua prossima lettura?

Ancora non so darvi una risposta... ho tanti romanzi che aspettano di essere letti...

E voi?
Cosa rispondete a queste tre domande?

A presto

giovedì 25 gennaio 2018

Segnalazioni autori emergenti

Buongiorno a tutti,
eccomi con tutti voi a presentarvi alcuni romanzi usciti nel 2017/2018 di autori e autrici emergenti!

Il primo romanzo che vi vado a presentarvi è il terzo volume di una serie fantasy che sta conquistando molti lettori sul web...

IL SEGRETO DELLA SORGENTE di Luca Rossi

Casa Editrice: autopubblicazione
Pagine: 235
Prezzo: 12,90€ (cartaceo) / 2,99€ (ebook)
Data di pubblicazione: 04/12/2017
Codice ISBN: 9781973462354

Trama:
Sono in molti a credere che lei sia quella giusta, l’Erede della Luce, colei che, in un universo dominato dalla scienza e dalla tecnologia del Presidente Molov, risveglierà la parte più profonda degli individui. Ne è convinta la sua compagna Miril, hanno fede in lei la mutante Ipsia e il Maestro Elor e soprattutto gli abitanti delle Terre Libere di Vaior, l’ultimo baluardo di vera libertà. Ma a non credere in sé stessa è proprio Lil, distrutta dai sensi di colpa per la scomparsa del suo mondo e incapace di fare i conti con un destino che le ha già portato via quasi tutto. Eppure per Lil non c’è più tempo. Nelle Terre Libere nulla è come appare. Valika, sua futura guida spirituale, è la prima ad aver rinnegato gli ideali più puri e il fanatismo delle vestali del Santuario, unito alla brama senza fine di beni materiali, minaccia lo scoppio di una guerra fratricida. L’unica soluzione è raggiungere la Sorgente di cui parla un’antica Profezia. Ma a sbarrar la strada a Lil è il peggiore dei pericoli nei quali possa imbattersi un essere vivente, la negazione stessa della vita. E proprio coloro di cui ha più bisogno saranno i primi a tradirla.

Serie *I Rami del Tempo*
1. I rami del tempo
2. L'erede della luce
3. IL SEGRETO DELLA SORGENTE

L'autore
Nell’autunno del 2012 Luca Rossi decide di cambiare completamente vita per dedicarsi al sogno che coltiva fin da quando aveva sei anni: la scrittura. Lavora su una serie di racconti fantasy e di fantascienza con sfumature erotiche che confluiscono nella raccolta Energie della Galassia. L’opera viene tradotta in lingua inglese l’anno successivo e ottiene un buon riscontro tra il pubblico angloamericano. Il suo primo romanzo, I Rami del Tempo, vede la luce nel 2014. Il libro diventa uno dei fantasy più letti su Amazon in Italia. A fine anno Luca pubblica il secondo volume della saga, L’Erede della Luce. Nel 2017 arriva il terzo capitolo, Il Segreto della Sorgente.


Il secondo romanzo che vi voglio presentare è stato scritto da un'autrice, è un romance/erotico ed è collegato ad un'altra serie di genere poliziesco scritto dalla stessa dove andrà ad approfondire meglio il privato della nostra (non ancora) commissaria Marcella Nardi.

OLTRE I LIMITI DELLA PASSIONE 
di Marcella Nardi

Casa Editrice: autopubblicato
Pagine: 141
Prezzo: 0,99€ (ebook) / 6,24€ (cartaceo)
Data di pubblicazione: 03/01/2018

Trama:
Un travolgente romance/erotico. Per chi già la conosce, ecco una giovane Marcella Randi, una donna che nel privato è sensuale, passionale e, sotto le lenzuola, ama la trasgressione…
Marcella Randi, che non è ancora un poliziotto, ci appare timorosa e spregiudicata al tempo stesso. Ha scoperto un suo lato oscuro: il piacere di sentirsi posseduta e di stimolare i desideri più sfrenati del suo amante.
Nella precedente indagine del commissario Marcella Randi, “L’apparenza inganna… omicidi all’ombra della Madonnina” (quarto romanzo della serie), due brutali omicidi sconvolgono la Milano bene a distanza di tre giorni: Roberto Sala, imprenditore edile, e Gianni Bergamaschi, noto avvocato penalista.

Questo caso riapre una vecchia ferita nel cuore del commissario Randi: Gianni Bergamaschi è stato un suo amante, un uomo dalla personalità intrigante e mutevole. È stato un amore intenso, travolgente e trasgressivo, che l’ha segnata nel profondo. “Oltre i limiti della passione” narra la loro storia.

Serie *Le indagini del commissario Marcella Nardi*
1. Via San Vitale, 1
2. A prova di serial killer
3. Amori & Vecchi rancori
4. L'apparenza inganna... omicidi all'ombra della Madonnina
5. OLTRE I LIMITI DELLA PASSIONE

L'autrice:
Marcella Nardi nasce nel borgo Medievale di Castelfranco Veneto. Si laurea in Informatica, campo in cui lavora per ventidue anni tra Segrate e Milano. Nel 2008, per lavoro, si trasferisce a Seattle, USA. Molte sono le sue passioni: la storia antica e medievale, la fotografia, i viaggi, il modellismo storico e soprattutto l’amore per lo scrivere. Come amante di romanzi gialli e di Medioevo, Marcella si è classificata al terzo posto nel 2011 al concorso “Philobiblon – Premio letterario Italia Medievale” con uno dei sei racconti che hanno dato vita al suo primo libro, un’antologia, “Grata Aura & altri gialli medievali”, la cui prima edizione si chiamava “Medioevo in Giallo”.
Nel dicembre 2014 ha vinto il Primo Premio al concorso “Italia Mia”, indetto dalla Associazione Nazionale del Libro, Scienza e Ricerca, con un racconto ambientato a Gradara. Per un anno, Marcella Nardi ha collaborato mensilmente con la rivista digitale italiana: Questo Mese Idee.
Ha scritto anche “Grata Aura & Altri gialli medievali”, un'antologia di 6 gialli medievali sempre su Amazon.
Il mio sito personale: marcellanardi.com
La pagina Facebook: https://www.facebook.com/marcella.nardi.5
E-mail: marcella.nardi@libero.it


Pronti per il terzo romanzo che vi presenterò? Si può continuare a vivere anche se la propria anima gemella non è più accanto a noi? C'è un modo per riprendersi da questo dolore immenso? Conosciamolo con questo romanzo...

UN AMORE SEMPLICEMENTE IMPERFETTO 
di Katherine Jane Boodman

Casa Editrice: autopubblicazione:
Pagine: 375
Prezzo: 2,99€ (ebook)
Data di pubblicazione: 10/01/2018

Trama:
Londra. E se il destino vi facesse incontrare la vostra anima gemella e poi ve la portasse via per sempre, come reagireste?
Dopo la morte del suo ragazzo, Andrea si è lasciata andare al dolore, ha trasformato la sua vita in un’apatica sopravvivenza, ma un giorno, per sfuggire ai suoi errori e ai suoi demoni, si trasferisce a Londra dove William Harrington, uomo affascinante, egocentrico ma anche determinato e astuto, decide di assumerla come segretaria.
I due si ignorano tranquillamente fino a quando scoprono di non essere poi tanto diversi.
Anche la vita di William è stata tramutata tristemente dall’amore ma al contrario di Andrea, lui ha reagito vietando al suo cuore di amare, soddisfacendo ogni suo più piccolo capriccio senza tuttavia legarsi a nessuno.
E’ così che ha inizio tra i due un gioco fatto di lezioni e sfide, un gioco che insegnerà ad Andrea a bastarsi, ad amarsi prima di amare e a William a capire che innamorarsi non è poi la cosa peggiore che possa capitargli.
Due storie diverse ma con un comune denominatore.
Due anime solitarie che scoprono di non essere sole contro l’amore.
Due cuori alla ricerca di un nuovo motivo per cui battere.


Una cosa che ho sempre amato e continuerò a fare finché non smetterò di leggere è il piacere di vedere come in un romanzo un personaggio, nello scorrere della storia, impara dai suoi errori fino a diventare una persona migliore, non per compiacere gli altri, ma per ritrovare se stessa e tutte le cose che più ama!

E solo dalla trama questo romanzo ha tutte le promesse di fare faville!

AL DI LÀ DEL PIATTO di Vera F.Waters

Casa Editrice: PubMe (autopubblicazione)
Pagine: 125
Prezzo: 0,99€ (ebook) / 8,00€ (cartaceo)
Data di pubblicazione: 11/10/2017

Trama:
La trama è abbastanza lineare, forse banale, ma punto a far ricredere il lettore con una protagonista ironica e a volte sarcastica e un pochino cinica. Danila, che lavora da poco più di un anno in un'agenzia per il lavoro, sta per sposarsi con Dario e cerca in tutti i modi di resistere alle avances di Tommaso “Thomas” Michieli, il suo diretto superiore in agenzia: bello come un divo di Hollywood e più che malizioso. Dario, invece, la tratta come una principessa, cosa che la fa sentire sempre più inadatta al futuro matrimonio con lui. Proprio mentre Danila è in preda a mille dubbi riguardo il suo fidanzamento a lei e Thomas capita un'occasione particolare: un viaggio di lavoro in Costa Smeralda. Durante il soggiorno Danila scoprirà che Thomas non è poi così tanto il suo tipo, ma arriverà anche a comprendere che forse nemmeno Dario lo è. Inizierà così un percorso di rinascita e crescita personale che la porterà a ripensare a tutte le sue scelte e a rimettersi in gioco, provando a essere finalmente quello che avrebbe sempre dovuto essere.

L'autrice:
Vera F. Waters è lo pseudonimo di Federica Gaspari, un'autrice che solitamente non si cimenta con il romance ma scrive generi molto più cupi. Scelto inizialmente per nascondere la propria identità, è diventato poi solo un modo per suddividerne la produzione letteraria. "Al di là del piatto" è il suo primo esperimento lungo in rosa, anche se collabora da qualche tempo con settimanali femminili, e avrà di certo un seguito. Per quanto riguarda gli altri generi ha pubblicato l'antologia "Di morte e di vita, di sangue e d'amore" (MonteCovello, 2015), l'antologia breve "Scheletri nell'armadio" (2015, youcanprint), l'antologia "Talento Letale" (Arpeggio Libero, 2016), la raccolta breve "Vino Divino" (PubMe, 2017) e il romanzo breve "Ragnarök - l'inizio della fine" ( 2a edizione PubMe, 2017).


Ed ecco a voi l'ultimo romanzo che vi voglio presentare in questo post... La storia di un giovane ragazzo che nel momento di dolore e sconforto trova un modo per risollevarsi e a riflettere di più sulla natura degli uomini...

IL SILENZIOSO CADERE DELLE FOGLIE 
di Alessandro Baradel

Casa Editrice: Edizioni del Faro
Pagine: 230
Prezzo: 15,50€ (cartaceo) / 4,99€ (ebook)
Data di pubblicazione: 31/03/2017
Codice ISBN: 9788865375686

Trama:
Stati Uniti, ultimi decenni di un secolo segnato da due guerre mondiali e profondi cambiamenti. Jack, il protagonista di questa storia, è un ragazzo che non ha mai conosciuto sua madre e che vive all'ombra dell'austera figura paterna: il prof. Robert J. Wozniack, un colto e raffinato accademico che, al figlio, nasconde un segreto riguardo la sua nascita.
Una vicenda drammatica trascina il giovane nell'abisso della sofferenza, un baratro di solitudine e disperazione. Ma è proprio in questo momento di profonda e angosciosa agonia che Jack, nella precarietà alienante della vita di strada, fa degli incontri che cambieranno per sempre la sua percezione del mondo e della vita in generale. Un incontro, in particolare, fatto la notte di Natale, dove sogno e realtà si confondono, lo porterà a riflettere sulla natura umana, sulle sue origini e la sua funzione nel cosmo aprendogli gli occhi ad una verità inaspettata.

L'autore:
Alessandro Baradel nasce a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, il 15 maggio del 1974. Ad un certo punto della sua vita, stanco e oppresso dalla routine, decide di abbandonare gli studi e il lavoro per trasferirsi nel Regno Unito alla ricerca di nuovi stimoli e per confrontarsi con una realtà più cosmopolita. A Londra, incontra e si confronta con svariate persone provenienti da ogni angolo del pianeta: esperienza che lo cambierà profondamente. Il silenzioso cadere delle foglie è il suo primo romanzo.

E con questo è tutto! Ho attirato la vostra attenzione su un romanzo in particolare?

Fatemelo sapere con un commento =)

Con questo è tutto e non mi resta che salutarvi fino al nostro prossimo post!

Buona giornata lettori e lettrici!


mercoledì 17 gennaio 2018

Blogtour: Il giorno in cui ho imparato a volermi bene di Serge Marquis

Buongiorno a tutti e benvenuti nella seconda tappa del blogtour dedicato al romanzo:
Il giorno in cui ho imparato a volermi bene di Serge Marquis



Il libro
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Collana: Parole
Data di pubblicazione: 16 gennaio 2018
Pagine: 255
Prezzo: 16.90 €
ISBN: 9788820063924

Trama:
Un romanzo che mette in pace con se stessi.
Maryse, illustre neuropediatra, è una donna bella e intelligente, ma terribilmente narcisista e ossessionata dal bisogno di essere sempre la più brava, la più ammirata - la numero uno. È anche madre di Charlot, un bambino singolare, che sa meravigliarla ed esasperarla al tempo stesso. Come una sorta di Piccolo Principe, fin dalla più tenera età Charlot la disarma con domande sulle verità più essenziali e meno afferrabili: la felicità, il senso della vita e dell'amore. Grazie a Charlot e ai suoi quesiti filosofici che la mettono in difficoltà, Maryse inizia pian piano a spogliarsi delle sue certezze inossidabili. Grazie a Charlot e alle sue lacrime, Maryse capisce che certe ferite inflitte dalla vita non hanno un motivo né una spiegazione, e riscopre il valore dell'umanità nel ruolo di medico. Con il suo candore acuto e il suo coraggio ostinato anche di fronte alle prove più dure, un ragazzino come Charlot sarà in grado di dimostrare agli adulti che l'essenziale nella vita sta nell'assaporare ogni istante del presente, nel riscoprire quella tenerezza che ci permette di entrare in connessione con gli altri, nello spogliarsi del proprio ego e di tutte le maschere che ci impone. Solo così è possibile imparare a volersi bene e lasciarsi andare alla vera gioia, quella che si raggiunge solo con l'intelligenza del cuore. Perché «diventare intelligenti è aver trovato il significato reale della parola amare».

Il mio commento:
Il giorno in cui ho imparato a volermi bene narra il modo in cui il piccolo Charlot ha saputo cambiare la vita di sua madre Maryse.
La donna è una neuropsichiatra infantile e il suo obiettivo nella vita è stato sempre quello di eccellere sugli altri.
Ma la vita le ha donato un figlio speciale, sensibile ed estremamente intelligente che saprà farle capire che la carriera non è tutto, che esistono le persone e soprattutto i loro sentimenti, che soffrire è umano e amare gli altri non può che arricchire noi stessi.
Il libro racconta la storia di Maryse e di Charlot a partire dal momento del parto fino all'adolescenza soffermandosi in particolare nei momenti più duri e difficili, i quali però rappresenteranno dei passaggi fondamentali di crescita per i protagonisti.
Un libro toccante, duro, a volte anche troppo se devo essere sincera, che vi farà versare non poche lacrime ma che merita di essere letto.

Ed ora approfondiamo insieme la figura di Charlot:
Presentato fin dalle prime pagine come un bambino “speciale” Charlot si dimostra fin dalla più tenera età acuto ed intelligente, capace di mettere in seria difficoltà una madre poco attenta alle esigenze di un figlio che mette continuamente in discussione il suo enorme ego.

Charlot sa sempre come colpire il bersaglio e se la maggior parte dei bambini fa i capricci perché vuole l’ultimo videogioco uscito sul mercato o perché ha perso la partita a pallone Charlot si fa domande esistenziali, sulla natura del nostro essere profondo e riguardo scopo della vita.
Charlot è la nota positiva in un romanzo che senza la sua ventata di perenne fiducia verso il mondo e verso la vita sarebbe risultato spaventosamente triste e crudele.
Charlot è leggero come un fuscello ma forte come una roccia.
Anche davanti alle continue difficoltà a cui la vita lo sottopone non si spezza e soprattutto con le sue continue domande e riflessioni farà crescere tutte le persone adulte che lo circondano, in primis la mamma che da donna chiusa e volta solo verso il proprio successo all’inizio della storia si risveglierà dal suo torpore e imparerà ad affrontare il dolore, a lasciarsi andare ai sentimenti, a mettere gli altri prima di se stessa.
Un passaggio del romanzo che mi ha davvero emozionata è stato il momento in cui a Charlot è stata diagnosticata l’atrofia del nervo ottico, che lo avrebbe portato alla perdita della vista e forse anche dell’udito.
Al momento della diagnosi Maryse cade nello sconforto più totale e non tanto per ciò che potrà provare Charlot ma per quello che dovrà affrontare lei per supportare un invalido, e proprio quando la donna è quasi catatonica Charlot con la sua vocina (almeno io così me lo sono immaginata) la riporta alla realtà:

< Ma non hai sentito il dottore, mamma? Io ci vedo ancora.> Poi, scandendo ogni sillaba, ha ripetuto: <CI-VE-DO-AN-CO-RA!>.

Da questo passaggio si capisce pienamente il carattere di Charlot.
Un altro punto focale intorno al quale ruota la narrazione riguarda la definizione dell’ego.
Partendo dalla domanda di Charlot alla mamma e passando poi attraverso le riflessioni dello psicologo…l’ego rappresenterà una parte importantissima del romanzo.
L’ego è la malattia più diffusa nel nostro secolo, tutti ne soffrono e più questo cresce più chi ci sta intorno ne subisce le conseguenze.
Nel corso del romanzo seguiremo il nostro piccolo protagonista lungo tutta la sua giovinezza, e proprio l’adolescenza sarà un momento durissimo per lui perché nonostante la malattia e i lutti già affrontati in tenera età dovrà affrontarne uno ancora più grande rappresentato dalla sua migliore amica e fidanzata Marie-Lu, pagine strazianti queste che vi spezzeranno il cuore.
Come avrete capito "Il giorno in cui ho imparato a volermi bene" è un libro duro, che affronta il male peggiore, quello infantile, ma nonostante questo dà al lettore moltissimi spunti di riflessione e una nota positiva, rappresentata appunto da Charlot.


L'autore:

Serge Marquis
è uno medico canadese specializzato nel trattamento dei disturbi da stress e ansia. Conferenziere molto apprezzato, nel 1995 ha fondato e da allora dirige l’associazione Tortue (Organizzazione per la riduzione delle tensioni e dello stress in azienda).


Non perdete le prossime tappe del blogtour per approfondire gli altri personaggi!
A presto,




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