eccomi qui a postare un'altra recensione...
In questo post vi parlo di
REYNOLD DE BURGH: IL CAVALIERE NERO di Deborah Simmons.
Inghilterra, XII secolo Per Reynold de Burgh assistere alla felicità dei fratelli e delle loro spose diventa di giorno in giorno più doloroso. Vivere in una famiglia tanto unita e piena di calore non fa che rammentargli che non potrà mai conquistare una donna a causa del problema alla gamba che lo tormenta da sempre. Così, dopo aver rivolto un ultimo sguardo al castello del padre, decide di partire alla ventura senza una meta precisa. Non immagina certo che la sua vita sta per cambiare per sempre e che quel viaggio si trasformerà in un'impresa leggendaria. Sulla sua strada, infatti, ci sono un drago da sconfiggere, una damigella da salvare e un grande amore da conquistare.
Recensione:
Premetto che io i libri prima di questo non li ho letti... quindi non posso dare un'opinione ampia a tutta la serie...
Come personaggi, Reynold e Sabina mi piacciono molto sia nel loro modo di interagire tra di loro sia con le altre persone che compongono il quadro della vicenda.
La storia inizia con Reynold che lascia la casa paterna perchè non riesce più a vivere a stretta vicinanza con la felicità dei fratelli e delle loro mogli, dato che lui non potrà mai sposare una donna a causa di un problema alla gamba che lo tormenta fin dalla nascita. Insieme a lui viaggia anche uno scudiero, Pelegrine, un ragazzo incaricato dalle sorelle L'Estrange (parenti di una delle mogli di un de burgh) di andare con cavaliere e di aiutarlo nella sua missione dove, secondo le due donne, dovrà uccidere un drago e potrà conquistare il cuore di una fanciulla. Oltre a questo gli danno anche un sacchettino con della polvere che gli servirà nel momento più importante dell'impresa.
Piccolo punto critico... non viene parlato quasi per niente di questo sacchettino, non viene detto cosa contiene, viene solo rinominato verso la fine del libro.
Quello che mi piace del personaggio di Sabina è la facilità e disinvoltura con cui accetta il problema di Reynold come se fosse una cosa da nulla, mentre per il cavaliere è un problema che gli crea problemi tutt'ora.
Nel proseguire della storia vediamo come Reynold e Sabina iniziano a provare un'attrazione l'uno verso l'altra, ma entrambi hanno un problema che li affligge e quindi li rassegna all'idea di non sposarsi mai.
Un buon libro... in certi punti si perde via nel discorso e non descrive al meglio le vicende... una bella storia, ma da una scrittrice come Deborah Simmons penso che potremmo trovare di meglio.
Voto: 7.5
3 stelle
1 commento:
A suo tempo non lo presi. Non m'ispirava la trama.
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