Scusate la mia assenza ma quest'estate sto soffrendo particolarmente il caldo!
Comunque è da molto che voglio parlarvi di questo romanzo per cui eccomi qui con la mia recensione:
Il Creasogni di Simone Toscano
Casa Editrice: Ultra
Pagine:190
Prezzo: 16.00 €
Data di pubblicazione: Marzo 2015
ISBN: 9788867762897
Trama:
Il Signor Ettore è un uomo schivo, di
poche parole, con un velo di tristezza negli occhi. Nulla si conosce
di lui, se non che possiede un dono speciale: sa di quale materia
sono fatti i sogni. Ne conosce l'essenza lieve, che ha imparato a
modellare, nella forma e nei colori, nelle sfumature e nei dettagli,
riuscendo a creare visioni bellissime e avvolgenti. Nella piccola
comunità di Mangiatrecase spetta a lui il compito di esaudire le
richieste di chi, pur tra mille difficoltà, non vuole rinunciare a
inseguire un sogno. Per tutti costruisce illusioni su misura, tranne
che per sé e per la sua particolare "famiglia": una
cagnetta che lo segue come un'ombra, e un bambino, spuntato anche lui
dal nulla. Dietro questa apparente serenità ribolle però un mondo
di speranze infrante, di assenze e rimpianti, di amori perduti. Sarà
un evento drammatico come l'improvvisa scomparsa del bambino a
risvegliare i cuori dei protagonisti che troveranno la forza di
superare le difficoltà della vita e di sognare ancora, con coraggio.
Un romanzo lieve e delicato come un sogno, ingenuo e difficile come
l'amore, vero come la vita stessa.
La mia recensione:
Il creasogni è un romanzo delicato dal
profumo di favola.
L'autore, sul sottile filo del sogno,
tra realtà e fantasia, ci accompagna attraverso una storia dove non
tutto ciò che appare è quello che sembra e soprattutto non tutto
ciò che sembra giusto lo è veramente.
Protagonista del romanzo di Simone Toscano è il
Signor Ettore, un personaggio forte ma al tempo stesso fragile,chiuso in se stesso dietro i suoi particolari occhi grigi.
Il mestiere di Ettore è creare sogni per le persone.
L'abilità del signor Ettore è seconda
solo a Morfeo, e nessun sogno è impossibile per lui anche se
paradossalmente il nostro protagonista è tanto abile a creare sogni
su richiesta per gli altri ma non riesce a crearli per se stesso.
Per il Signor Ettore è difficile
provare emozioni ed affezionarsi agli altri, con l'eccezione però
del piccolo amico a quattro zampe Cerino e del trovatello Catello, un
bambino di otto anni trovato a vagare per il paese Mangiatrecase e adottato
dal creasogni.
Nella prima parte del racconto
scopriremo l'abilità di creare sogni e seguiremo la tranquilla vita
degli abitanti del paese.
Anche il ritmo della narrazione in
questa parte della storia è cadenzato rispetto a quello più serrato
della seconda parte.
Ad un certo punto però arriverà un
circo itinerante che stravolgerà la vita del Signor Ettore
portandosi via il suo adorato Catello.
Riuscirà il nostro creatore di sogni a
far avverare il suo ritrovando il bambino??
Un romanzo sicuramente diverso dal
solito, che fa riflettere sulle cose veramente importanti nella vita,
sugli affetti e sui nostri sogni.
Ciò che ho molto apprezzato è stato
lo stile ricco di metafore, indimenticabile la “piovenica”,
ovvero una domenica piovosa.
Infatti a Mangiatrecase la domenica piove
sempre, a significare che quando un cuore è triste, deluso e
inaridito i giorni di festa non saranno più tali, non risplenderà
il sole gioioso delle domeniche spensierate ma lacrime di pioggia
faranno da padrone.
La caratterizzazione dei personaggi è
ben fatta, attraverso i loro sogni e le loro speranze o attraverso i
loro modi di agire capiamo chiaramente ognuno di loro.
Le atmosfere invece sono quasi
accennate, spesso è come muoversi in un paesaggio nebbioso, dove
ogni lettore, facendo appello alla sua fantasia può colorare la
scena a suo piacere.
Una lettura particolare che vi
consiglio!
A presto!
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