Ecco per voi il mio pensiero su un libro toccante, dolce...indimenticabile!
Mani calde di Giovanna Zucca
Casa Editrice: Fazi Editore
Pagine: 256
Prezzo: 16.50 Euro
Data di pubblicazione: Ottobre 2011
Trama:
Davide ha nove anni e proprio non ne vuole sapere di andare a comprare le cose per la scuola, la mamma insiste e quel banale tragitto tra l’abitazione e il negozio si rivelerà fatale.
In coma, tra il sonno e la veglia in cui è costretto, Davide sente e “vede” le persone, distraendosi con le storie degli altri: storie di ospedale, di chiacchiere in corsia, di infermiere e lotte fra medici, come quel “dottore antipatico” che tenterà l’impossibile per salvarlo. Un legame speciale fatto di empatia e sensazioni destinate a durare si creerà fra il medico e il ragazzino: eppure il primo è un uomo schivo, scorbutico, un dio nel proprio lavoro ma incapace di gestire ogni genere di rapporti umani; l’altro è pieno di vita ma immobile su un letto.
La mia recensione:
“ Mani calde”...era tempo che non mi capitava di leggere un testo così intenso.La scrittrice Giovanna Zucca è riuscita in 245 pagine, peraltro scorrevolissime, a regalarci una storia ricca di tutto quello che potrebbe accadere a ciascuno di noi.
Amore, dolore, paura, fiducia, timidezza, incomprensioni, perdono e tanto altro di quella che è la vita quotidiana!
Il romaqnzo narra la storia di Davide, un bambino estremamente saggio e sensibile che per pura fatalità o destino, a causa di un incidente in macchina con la mamma Giulia si trova a lottare con la morte e il suo sarà un viaggio intenso e lungo.
Mani calde...lo ripete spesso Davide, per farci capire quali persone percepisce positive e buone.
Meraviglioso il rapporto che il bambino instaura mentalmente con il medico che tutti chiamano il “cafone”, e che avrà il coraggio, per intuizione e per amore nei confronti del bimbo,
di operarlo quando tutti lo davano per spacciato.
E' proprio al risveglio che Davide stabilisce il contatto con il Suo dottore Bozzi.
Prima dell'intervento Davide aveva stretto la mano al suo medico ed era calda!
E questo aveva dato la forza al neurochirurgo di operarlo, incontrando moltissime difficoltà, ma lui è un uomo tenace, ostinato, non si arrende e combatte.
Davide, al risveglio lo trova al suo fianco e lo guarda...
Il contatto è consolidato e durerà per sempre.
Nonostante tutti credano che il bimbo sia un vegetale, in terapia intensiva il personale si affeziona a lui che, a modo suo, contraccambia: infatti Davide sente tutto, discorsi, discussioni, odori, affetto e vive la tremenda situazione in cui si trova con calma e a volte con divertimento.
Il suo medico gli dà fiducia, gli anticipa ciò che avverrà, lo rassicura e non lo lascia mai solo: dove lo trovi un uomo che ti sta accanto la sera fino a che non prendi sonno e con il quale riesci a “parlare”, a ridere, a spiegare le tue paure ed emozioni e poi ascolti lui, i suoi problemi, le sue paure...
Bozzi vede in Davide se stesso da piccolo e questa realtà lo aiuterà a diventare un vero uomo e non il cafone scostante che era stato fino ad allora.
E Davide aiuterà il medico, insieme a Patricia,una donna straordinaria tutta da scoprire, a riallacciare un rapporto con una persona speciale!
Di più non vi dico lascio a voi scoprire come un bimbo riuscirà a migliorare tutto ciò che ha intorno a sé, compresi mamma Giulia, papà Paolo, i nonni adorati, il personale di tutto l'ospedale, il tecnico della TAC Pino, come dimenticarlo?
La lettura è scorrevolissima.
Le situazioni ed i personaggi vengono descritti sublimamenteed ed in modo separato, una lettura che si può prendere e lasciare e che lascia il segno in ogni sua parte.
Finito di leggere questo romanzo devo dire che ho sentito riecheggiare nella mia mente le parole...mani calde... e ripensando a tutta la vicenza non riesco che a sorridere e provare un cuore caldo d' amore.
Lo consiglio a tutti, ragazzi, adulti: questa lettura non potrà far altro che arricchirci interiormente.
A presto,
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