Ritrovarti
di Veronique Olmi
Collana
Narrativa
Pagine:
266
Prezzo:
15,50€
Data
di pubblicazione: Luglio 2013
ISBN 978-88-566-2662-9
Trama:
Emilie prepara una cena a lume di candela per festeggiare il suo
venticinquesimo anniversario di matrimonio. Manca solo il vino. Scesa
in cantina, afferra una bottiglia avvolta in un foglio di giornale. È
la pagina degli annunci. Mentre li scorre distrattamente, uno,
all’improvviso, cattura la sua attenzione:«Emilie, Aix-en-Provence
1976. Raggiungimi al più presto a Genova. Dario.»D’istinto,
Emilie risale le scale, spegne il forno e le candele, sale in
macchina e dimentica il cellulare. Molla tutto – vita, marito e
figlie – e si mette in viaggio. Verso l’Italia, verso i suoi
sedici anni, verso un primo amore mai dimenticato.Un romanzo che
parla della nostra vita: come è, come l’avremmo voluta e come
sogniamo di poterla ancora cambiare.«Perché noi sogniamo. Sogniamo
il bacio capace di risvegliare la principessa che ha dormito tanto di
quel tempo da avere capelli lunghi come la sua noia, sogniamo un
annuncio sul giornale che ci rimette in piedi di colpo, il cuore
percorso da una scarica elettrica, gli occhi spalancati, e tutto
quello che non è più per la nostra età può finalmente accadere.»
La
mia recensione:
“Ritrovarti”
di Veronique Olmi è un romanzo che in poche pagine riesce subito a
conquistarti.
La
scrittura semplice e diretta dell'autrice lo rende scorrevole e mai
noioso.
Ho
provato una sorta di empatia per la protagonista che ha avuto la
forza di fare quello che moltissime donne sognano da una vita ma
reprimono a causa dell'abitudine, delle donne di famiglia che sono
diventate.
Ma
Emilie oltre ad essere una brava moglie e una mamma è anche una
donna e una sognatrice.
Ha
vissuto la vita, come ci racconta lei stessa durante la lettura,
trascorrendola più che vivendola appieno e un semplice annuncio sul
giornale risveglia la sua scintilla.
Emilie
infatti, nel giorno del suo 25° anniversario di matrimonio, per un
gioco del destino non riesce a trovare il vino giusto da accompagnare
alla sua cena in enoteca e così decide di prendere la bottiglia che
il marito ha portato a casa dopo l'ultimo viaggio di lavoro.
Il
fato vuole c questa bottiglia sia incartata con le pagine degli
annunci di Libération ed Emilie leggendoli ne trova proprio uno
diretto a lei.
Emilie,Aix 1976.Raggiungimi al più presto a Genova. Dario
Dario
è stato il primo amore di Emilie e la donna non ci pensa due volte
ad abbandonare tutto per correre a Genova.
Ma
non è amore quello che la donna cerca, piuttosto una libertà
perduta, l'adolescenza svanita troppo in fretta.
Emilie
non si recherà a Genova da Parigi con un volo di linea ma sceglierà
di scendere nel bel Paese in macchina, passando per strade
provinciali e visitando i vari paesini e borghi che incontra.
Scoprirà
così una variopinta popolazione che si nasconde in anonimi paesi,
conoscerà storie nuove e soprattutto ripercorrerà la sua infanzia e
adolescenza, ricordando i genitori, le loro idee religiose troppo
ristrette, la cara sorella Christine affetta dalla sindrome di Down e
condannata ad essere un eterna bambina e conosceremo la sua storia
con Dario.
In
un libro che ben presto si trasforma in un diario, un diario di
viaggio e un diario dei ricordi Emilie riscoprirà se stessa.
La
donna percorrerà un vero e proprio viaggio interiore che la condurrà
alla meta finale, l'incontro con Dario.
Un
finale dolce amaro chiuderà il cerchio di questa intensa storia che
scava nel profondo dell'animo e della sua misteriosa natura.
Sicuramente
non un libro da leggere con superficialità, l'autrice sa colorare le
atmosfere visitate dalla nostra protagonista in modo egregio e la
caratterizzazione dei personaggi è ricercata e veritiera.
A presto!!
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