Eccoci
qui con secondo appuntamento dedicato alla rubrica dedicata a Voi
lettori e alle vostre recensioni!!
Volete
diventare nostri recensori all'interno di questa rubrica? Allora
scriveteci alla mail del blog! Saremo felici di accontentare tutti^^
Il
pontile di Clausen di Ann Packer
Collana:
Oscar Bestsellers emozioni
Pagine:
473
Prezzo:
10,00
Data
di pubblicazione: 25 Maggio 2010
Isbn:978-8804599920
Trama:
Carrie
Bell è una ragazza di ventitré anni la cui vita scorre senza grandi
sussulti nella tranquilla cittadina del Wisconsin dove è nata e
cresciuta. Un buon rapporto con la madre, gli stessi amici da sempre
e, da otto anni, lo stesso fidanzato, Mike. Con lui le cose non vanno
più come prima: un sottile senso di insoddisfazione mina da tempo il
loro rapporto fino al giorno in cui, durante una gita, Mike si tuffa
da un pontile e resta completamente paralizzato. Affetto, convenzioni
e senso del dovere imporrebbero a Carrie di rimanergli accanto e
assisterlo, ma lei si ribella. Parte per New York, si costruisce una
nuova identità e si innamora perdutamente di un uomo affascinante.
Ma, da lontano, le voci di chi ha lasciato non si spengono e giunge
il momento di prendere una nuova decisione...
Recensione
a cura di Eleonora
Senso
di colpa, dovere verso chi l'ha amata, insoddisfazione mancanza di
magia, questi sono i fili che muovono Carrie lontano da chi la ama,
lontano da chi lei non ama più, il fidanzato di una vita, Mike,
vittima di un incidente e ora paralizzato, lontano dagli amici e
dalla famiglia di lui che in lei vedono solo il dovere di stare
accanto al fidanzato e non una ragazza che soffre per il senso di
colpa di non aver potuto impedire l'inevitabile.
La
fuga verso New York rappresenta la prima vera svolta nella vita di
Carrie, nuovi amici, ma soprattutto un nuovo amore, Kilroy, il vero
motivo che l'ha condotta a NY, il quale non vive si adagia nella sua
solitudine e in questa non vita conduce anche Carrie.
La
Parker costella tutta questa non vita della protagonista di racconti
provenienti dal suo passato legati alla cittadina natale, Madison,
che Carrie rivede nella sua mente e che raffronta continuamente con
il suo presente; costanti sono i confronti tra il conosciuto Mike e
l'evasivo Kilroy nel quale il secondo esce sempre vincitore.
Camminate,
silenzi ed elusività caratterizzano la storia d'amore con Kilroy,
“entrambi fuggono fa una tragedia di nome Mike”, ma non è questo
ad accomunarli, quanto invece la continua ricerca della fisicità e
la voglia di non vivere, ma di respirare.
Anche
la prospettiva di una carriera nella moda non è sufficiente a
placare
l'inquietudine
costante nella sua anima , nella cui irrompe vivo il senso di colpa
che fa abbandonare a Carrie New York e tutto il suo nuovo presente e
il suo ipotetico futuro per farla ritornare di nuovo a casa per
rimediare alla sua fuga e qui finalmente di nuovo a casa ricomincia a
vivere.
Il
libro colpisce per i dialoghi, molto sfuggenti, e la presenza di
finali di capitoli evasivi che si ripercuotono anche sul finale del
libro che si può leggere in molti modi a seconda del lettore.
Ogni
stato psicologico della protagonista si riflette sulla scrittura che
da un lato è altamente descrittiva , fin quasi nei minimi
particolari, dall'altro i dialoghi si caratterizzano di cose non
dette; proprio con questi strumenti la scrittrice coinvolge il
lettore non solo nella trama , ma anche nei sensi di colpa di Carrie
e donando sollievo nel momento in cui la stessa cancella tutti i pesi
che aveva nell'animo.
A presto
con la prossima puntata di "Un arcobaleno di parole su....
E
mandateci le vostre recensioni!!!!
Vi
ricordo la nostra mail: romance.e.non.solo@gmail.com
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