Eccoci
qui con terzo appuntamento dedicato alla rubrica dedicata a Voi
lettori e alle vostre recensioni!!
Volete
diventare nostri recensori all'interno di questa rubrica? Allora
scriveteci alla mail del blog! Saremo felici di accontentare tutti^^
Il
Codice della follia di Edi e Camillo Carlo Minguzzi
Casa Editrice Gabriele
Capelli
Pagine: 288
Prezzo: 16.50 €
Data di pubblicazione:2013
Trama:
Achille,
Altea, Hermes, Pan, Teseo... Cos’hanno a che fare questi miti con
una serie di efferati
delitti?
Svizzera,
lago di Lucerna. La quiete di una tranquilla cittadina viene
sconvolta da un serial killer, che uccide, seziona e getta nel lago
le sue vittime, dopo averle chiuse in sacchi di plastica con alcuni
steli di rosa.
La
polizia sospetta degli ospiti del cottage “Le farfalle”, una
lussuosa casa di cura per pazienti affetti da disturbi mentali,
diretta dallo psichiatra Herbert Kampitsch.
Sulle
tracce dell’assassino si muovono anche Jorg Kampitsch, ricco e
libertino, cugino del medico, la bella Karin ed Erik, un sagace
studente di filologia classica.
E
quando tutti, ormai, pensano di essere giunti a un punto morto, il
ritrovamento di un codice segreto dirigerà le indagini, correndo
lungo il labile confine tra sanità e follia, fino alla scoperta di
un’orrenda verità.
Un
thriller raffinato, intelligente e originale, ricco di contrasti e
carico di suspense, in cui la psicanalisi e la mitologia greca
diventano la chiave per risolvere l’enigma e lo strumento per
incollare alla pagina anche l’appassionato di thriller più
esigente. Perché sotto i velami dell’attualità
e
dei vezzi delle mode odierne, emerge, prepotente e inesorabile, la
forza ineludibile dei grandi archetipi.
Recensione a cura di Eleonora
“ I miti greci descrivono sotto forma di racconto i disturbi e le malattie mentali... Nel mito è la chiave di tutto.Non si possono castigare impunemente gli dèi... Gli dèi sono diventati malattie...gli dèi e i loro miti, più che una religione, sono una psicologia”.
Questa
frase racchiude dentro di se il filo conduttore di tutta la storia
ovvero la connessione mito e psicologia.
Il
libro si ambienta in una particolarissima clinica per malattie
mentali “Le farfalle” ; dentro la clinica troviamo una gran
varietà di personaggi affetti da malattie mentali, ognuno collegato
ad un mito che gli autori durante lo svolgimento descrivono
attraverso i confronti e le parole di quelli che possiamo riscontrare
essere i protagonisti del libro, Jorg il cugino del dottore che ha
fondato le farfalle, e Erik l'erede spirituale e designato dal
dottore.
Questa
ambientazione particolare è la base su cui si innestano una serie di
omicidi, talvolta cruenti, che si svolgono prima fuori dalla clinica
e poi dentro e che vanno a colpire persino il dottor Herbert,
ideatore di un particolare metodo di cura, e alcuni dei suoi
pazienti.
La
storia si svolge in circa un mese e mezzo e gli autori tramite una
scansione cronologica evidenziano i giorni di maggiore interesse;
non possiamo riscontrare un solo ed unico protagonista, ma ogni
personaggio che appare nel testo viene trattato come se lo fosse
poiché viene posto in primo piano e ne vengono sottolineati i
pensieri ed i moventi delle azioni.
Subito
all' inizio dello scritto vi è una sorta di prevedibilità in quanto
nei dialoghi tra il dott. Herbert e Jorg, il cugino, notiamo il
passaggio di consegne tra i due personaggi in quanto gli svela tutti
i segreti che poi saranno chiariti durante la storia e in questo
modo si capisce che il dott. Herbert è destinato a perire .
Il
libro si inserisce nella categoria dei thriller e di questo filone
narrativo ha tutte le caratteristiche necessarie e corrette senza
però porre in essere particolari colpi di scena e momenti di
suspance che il lettore vede come necessari per essere attratto
dentro la storia.
La
descrizione dei miti è attenta, particolareggiata, non
convenzionale, nel senso che va a prendere le sfumature di questi che
non tutti conosciamo ma questo elemento fa si che sia dedicato e
rivolto a chi ha già una conoscenza di base in materia.
Probabilmente
nell’intento degli autori c’era il voler coniugare un genere
letterario molto conosciuto con qualcosa di meno consueto, i miti e
le teorie psicologiche di Jung, ed in parte ci sono sicuramente
riusciti, ma sembra sempre che manchi qualcosa, lascia alla fine
della lettura una sensazione di vuoto che non si riesce a spiegare.
GLI
AUTORI
Edi
Minguzzi, docente di greco e di linguistica all’Università degli
Studi di Milano, è autrice di
opere su simbolismo ed esegesi dantesca – tradotte in spagnolo e
francese – e di vari saggi di linguistica
e mitologia.
Questo è il suo primo romanzo.
Camillo
Carlo Minguzzi, studioso d’arte e archeologia, amante dei viaggi, è
lettore appassionato;predilige
i racconti a trama complessa, e in particolare i romanzi gialli.
Dopo
esperienze professionali diverse, i fratelli Camillo e Edi Minguzzi
decidono un giorno di darvita
a un romanzo a quattro mani, in cui la passione di Camillo per i
polizieschi possa articolarsi attorno
ai temi universali e senza tempo della mitologia greca. Temi che Edi
tratta e attualizza,grazie
alle sue conoscenze di glottologa e grecista.
A presto
con la prossima puntata di "Un arcobaleno di parole su....
E
mandateci le vostre recensioni!!!!
Vi
ricordo la nostra mail: romance.e.non.solo@gmail.com
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