Buongiorno a tutti!!
Oggi vi parlo di un libro veramente speciale:
Non volare via di Sara Rattaro
Casa Editrice: Garzanti
Pagine:224
Prezzo: 14.90€
Data di pubblicazione:Maggio 2013
Trama:
Matteo
ama la pioggia. Gli piace sentirne il tocco leggero sulla pelle.
Perché quello è l'unico momento in cui è uguale a tutti gli altri.
Perché Matteo è nato sordo. Oggi è giorno di esercizi. La
logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via.
Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita. Ma Matteo non
risponde, la voce non esce, e nei suoi occhi profondi c'è un mondo
fatto soltanto di silenzio. All'improvviso la voce, gutturale, esce:
"Pecché vola via?". Un uccellino è volato via e Matteo
l'ha capito prima di tutti. Prima della mamma, Sandra. Prima della
sorella, Alice. È il padre a essere volato via, perché ha deciso di
fuggire dalle sue responsabilità. All'inizio non era stato facile
crescere il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome
di un comandamento inespresso: "Restare uniti grazie all'amore".
Ma è stato proprio l'amore a travolgere Alberto, un amore perduto e
sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti sconvolge la
vita quando meno te l'aspetti. E lo fa quando credi di essere al
sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. E che poi
ti trascina nell'impeto di inseguire i tuoi sogni. Ma adesso Alberto
ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha
sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta
diventando grande troppo in fretta. Ma soprattutto ha bisogno di lui
Matteo, che vorrebbe gridare "Papà, non volare via."
La mia recensione:
"Non
volare via" è un romanzo che affronta temi importanti, attuali e
spesso dolorosi.
Una
storia che si può interpretare in molti modi, comportamenti che si
possono condividere o disapprovare.
Solo
alla fine del romanzo si riesce a decidere come interpretare il “Non
Volare Via”.
Nel
suo romanzo Sara Rattaro ha saputo gestire tante storie in modo
egregio.
La
storia inizia narrando la vita di Alberto, un adolescente chiuso in
se stesso, timido che all'improvviso a scuola conosce Camilla che
diverrà prima sua compagna di banco e poi nascerà tra loro un amore
molto forte.
Lei
è orfana di madre, ama la danza e con il tempo fa partecipe Alberto
della sua vita, vuole diventare ballerina, è bravissima e danza per
lui nella scuola fondata dalla madre attualmente chiusa.
Camilla
ha un rapporto tormentato col padre che non vuole che segua la
strada della danza come sua madre, quindi la giovane si appoggia
moralmente ad Alberto che diventerà, per amore, totalmente
dipendente da lei.
Dopo
un provino positivo in Francia, Camilla prenderà la decisione di
trasferirsi condannando alla fine il suo rapporto con Alberto.
Svanirà
nel nulla lasciando Alberto, disperato, annientato dal dolore.
Ma
la vita proseguirà poi anche per lui.
Alberto
avrà la fortuna di conoscere Sandra, una giovane donna, bella,
forte, adorabile.
Nel
cuore di Alberto però c'è sempre Camilla, ma questo non lo fermerà
e quando Sandra gli chiederà di sposarla, lui accetterà.
Dov'è
l'amore vero? Ecco iniziano le domande del lettore.
Sandra
ed Alberto avranno la gioia di diventare genitori di Alice, bella e
perspicace come la mamma che darà stimoli a tutta la famiglia.
Dopo
qualche anno però nel matrimonio inizierà a far capolino la noia.
Per
ravvivare un rapporto ormai in crisi, la coppia deciderà di avere un
altro figlio.
Nascerà
Matteo,un bimbo splendido e qui cambierà la vita di tutti.
Sandra
sembra percepire fin dalla nascita del piccolo che qualcosa non va.
Alberto minimizza non dando importanza alle sensazioni della moglie e
della figlia Alice che seppur piccola è molto unita con il
fratellino.
Quando
decideranno di far vedere da uno specialista il piccolo, esploderà
una bomba.
Lo
specialista diagnosticherà che Matteo è sordo.
Da
quel momento mentre il piccolo verrà sottoposto a molte di visite,
Alice verrà lasciata crescere dalla nonna paterna.
Sandra
ed Alberto perderanno la ragione per un breve periodo: il loro
adorato figlio dipenderà sempre da qualcuno, sarà sempre diverso
dagli altri.
Intanto
Alice cresce, sentendo la mancanza dei genitori ma la bambina ama
molto il fratellino e sarà proprio lei la persona che diverrà più
importante per lui, proponendo a tutta la famiglia di imparare il
linguaggio delle mani per comunicare con Matteo.
I
due fratelli passeranno interi pomeriggi ad esercitarsi fino a
diventare veramente bravi.
Matteo
è bello e buono e sempre più legato alla sorellina.
Sandra,
purtroppo sarà quella che più accuserà il colpo e cadrà in
depressione .
Lascerà
il lavoro per seguire il figlio nello studio,ma la sua ansia inizierà
a tormentare tutti in famiglia.
Dopo
continue difficolta però arriverà un momento di calma, tutti e
quattro riusciranno a capirsi,fino a quando Camilla, la ex di
Alberto, ripiomberà con prepotenza nella vita dell'uomo.
Ritornata
in Italia per aprire la scuola di ballo che era stata di sua madre,
lo cerca, lo trova e noncurante della famiglia di lui lo vuole con sè
e se lo riprende.
Alberto
in tutto questo è passivo: si rende conto di avere amato sempre e
solo lei, inizierà ad avere una doppia vita, a dire bugie a Sandra e
al lavoro pur di trascorrere più tempo con l'amante fino al giorno
in cui, per puro caso, Alice, diventata ormai un' adolescente, lo
vede mentre in strada si baciano.
Da
questo momento inizieranno guai e carambole paurose, e chi ne
soffrirà di più saranno i ragazzi.
Mi
fermo qui, il resto è tutto da scoprire e non voglio rovinarvi tutto
ciò che accadrà.
Posso
solo dire questo: ciascun lettore proverà sentimenti diversi per
ogni
personaggio.
Alberto
a volte l'ho detestato e definito privo di carattere, a volte l'ho
capito.
Sandra,
donna forte commetterà anche lei degli errori, ma la sua vita non è
stata affatto facile, ci vuole molta forza a vivere situazioni come
quelle vissute da lei.
La
mia ammirazione va ad Alice e Matteo.
Alice
è testarda, audace, forte un vero pilastro per la sua famiglia e
soprattutto per Matteo.
Matteo
è il perno su cui ruota tutta la storia, dolce, ostinato e forte e
con l'aiuto di tutta la famiglia ma soprattutto della sua Alice,
diverrà un vero uomo.
Di
Camilla che dire: una persona egocentrica, prepotente ed instabile.
Pur
consapevole di dividere una famiglia così provata si prende ciò che
desidera ma ciascuno, in questa storia, alla fine, avrà ciò che si
è meritato.
Devo
fare tutti i miei più sentiti complimenti all'autrice del romanzo!
Bello veramente.
Purtroppo
nella vita vera storie simili a quella narrata ce ne sono molte e
lei è riuscita a cogliere in pieno ogni singolo dettaglio, rendendo
la lettura scorrevole, interessante e piacevole fino alla fine.
Un
romanzo che consiglio a tutti di leggere: è la vita!
A presto!!
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