venerdì 14 giugno 2013

Recensione: Non volare via di Sara Rattaro

Buongiorno a tutti!!
Oggi vi parlo di un libro veramente speciale:

Non volare via di Sara Rattaro

Casa Editrice: Garzanti
Pagine:224
Prezzo: 14.90€
Data di pubblicazione:Maggio 2013

Trama:

Matteo ama la pioggia. Gli piace sentirne il tocco leggero sulla pelle. Perché quello è l'unico momento in cui è uguale a tutti gli altri. Perché Matteo è nato sordo. Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita. Ma Matteo non risponde, la voce non esce, e nei suoi occhi profondi c'è un mondo fatto soltanto di silenzio. All'improvviso la voce, gutturale, esce: "Pecché vola via?". Un uccellino è volato via e Matteo l'ha capito prima di tutti. Prima della mamma, Sandra. Prima della sorella, Alice. È il padre a essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue responsabilità. All'inizio non era stato facile crescere il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome di un comandamento inespresso: "Restare uniti grazie all'amore". Ma è stato proprio l'amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti sconvolge la vita quando meno te l'aspetti. E lo fa quando credi di essere al sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. E che poi ti trascina nell'impeto di inseguire i tuoi sogni. Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta. Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare "Papà, non volare via."

 La mia recensione:

"Non volare via" è un romanzo che affronta temi importanti, attuali e spesso dolorosi.
Una storia che si può interpretare in molti modi, comportamenti che si possono condividere o disapprovare.
Solo alla fine del romanzo si riesce a decidere come interpretare il “Non Volare Via”.
Nel suo romanzo Sara Rattaro ha saputo gestire tante storie in modo egregio.
La storia inizia narrando la vita di Alberto, un adolescente chiuso in se stesso, timido che all'improvviso a scuola conosce Camilla che diverrà prima sua compagna di banco e poi nascerà tra loro un amore molto forte.
Lei è orfana di madre, ama la danza e con il tempo fa partecipe Alberto della sua vita, vuole diventare ballerina, è bravissima e danza per lui nella scuola fondata dalla madre attualmente chiusa.
Camilla ha un rapporto tormentato col padre che non vuole che segua la strada della danza come sua madre, quindi la giovane si appoggia moralmente ad Alberto che diventerà, per amore, totalmente dipendente da lei.
Dopo un provino positivo in Francia, Camilla prenderà la decisione di trasferirsi condannando alla fine il suo rapporto con Alberto.
Svanirà nel nulla lasciando Alberto, disperato, annientato dal dolore.
Ma la vita proseguirà poi anche per lui.
Alberto avrà la fortuna di conoscere Sandra, una giovane donna, bella, forte, adorabile.
Nel cuore di Alberto però c'è sempre Camilla, ma questo non lo fermerà e quando Sandra gli chiederà di sposarla, lui accetterà.
Dov'è l'amore vero? Ecco iniziano le domande del lettore.
Sandra ed Alberto avranno la gioia di diventare genitori di Alice, bella e perspicace come la mamma che darà stimoli a tutta la famiglia.
Dopo qualche anno però nel matrimonio inizierà a far capolino la noia.
Per ravvivare un rapporto ormai in crisi, la coppia deciderà di avere un altro figlio.
Nascerà Matteo,un bimbo splendido e qui cambierà la vita di tutti.
Sandra sembra percepire fin dalla nascita del piccolo che qualcosa non va. Alberto minimizza non dando importanza alle sensazioni della moglie e della figlia Alice che seppur piccola è molto unita con il fratellino.
Quando decideranno di far vedere da uno specialista il piccolo, esploderà una bomba.
Lo specialista diagnosticherà che Matteo è sordo.
Da quel momento mentre il piccolo verrà sottoposto a molte di visite, Alice verrà lasciata crescere dalla nonna paterna.
Sandra ed Alberto perderanno la ragione per un breve periodo: il loro adorato figlio dipenderà sempre da qualcuno, sarà sempre diverso dagli altri.
Intanto Alice cresce, sentendo la mancanza dei genitori ma la bambina ama molto il fratellino e sarà proprio lei la persona che diverrà più importante per lui, proponendo a tutta la famiglia di imparare il linguaggio delle mani per comunicare con Matteo.
I due fratelli passeranno interi pomeriggi ad esercitarsi fino a diventare veramente bravi.
Matteo è bello e buono e sempre più legato alla sorellina.
Sandra, purtroppo sarà quella che più accuserà il colpo e cadrà in depressione .
Lascerà il lavoro per seguire il figlio nello studio,ma la sua ansia inizierà a tormentare tutti in famiglia.
Dopo continue difficolta però arriverà un momento di calma, tutti e quattro riusciranno a capirsi,fino a quando Camilla, la ex di Alberto, ripiomberà con prepotenza nella vita dell'uomo.
Ritornata in Italia per aprire la scuola di ballo che era stata di sua madre, lo cerca, lo trova e noncurante della famiglia di lui lo vuole con sè e se lo riprende.
Alberto in tutto questo è passivo: si rende conto di avere amato sempre e solo lei, inizierà ad avere una doppia vita, a dire bugie a Sandra e al lavoro pur di trascorrere più tempo con l'amante fino al giorno in cui, per puro caso, Alice, diventata ormai un' adolescente, lo vede mentre in strada si baciano.
Da questo momento inizieranno guai e carambole paurose, e chi ne soffrirà di più saranno i ragazzi.
Mi fermo qui, il resto è tutto da scoprire e non voglio rovinarvi tutto ciò che accadrà.
Posso solo dire questo: ciascun lettore proverà sentimenti diversi per ogni
personaggio.
Alberto a volte l'ho detestato e definito privo di carattere, a volte l'ho capito.
Sandra, donna forte commetterà anche lei degli errori, ma la sua vita non è stata affatto facile, ci vuole molta forza a vivere situazioni come quelle vissute da lei.
La mia ammirazione va ad Alice e Matteo.
Alice è testarda, audace, forte un vero pilastro per la sua famiglia e soprattutto per Matteo.
Matteo è il perno su cui ruota tutta la storia, dolce, ostinato e forte e con l'aiuto di tutta la famiglia ma soprattutto della sua Alice, diverrà un vero uomo.
Di Camilla che dire: una persona egocentrica, prepotente ed instabile.
Pur consapevole di dividere una famiglia così provata si prende ciò che desidera ma ciascuno, in questa storia, alla fine, avrà ciò che si è meritato.
Devo fare tutti i miei più sentiti complimenti all'autrice del romanzo! Bello veramente.
Purtroppo nella vita vera storie simili a quella narrata ce ne sono molte e lei è riuscita a cogliere in pieno ogni singolo dettaglio, rendendo la lettura scorrevole, interessante e piacevole fino alla fine.
Un romanzo che consiglio a tutti di leggere: è la vita!

 


A presto!!
 

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