Casa Editrice: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Pagine: 774
Prezzo: 19.90 Euro
Data di pubblicazione: 9 Febbraio 2012
Trama:
Ayla, figlia della Terra, ha concluso il suo epico viaggio attraverso gli spazi sconfinati dell’Europa preistorica insieme a Giondalar, suo coraggioso compagno, e al loro bambino. Sono tornati alla Nona Caverna degli Zelandoni, il popolo di Giondalar, e ora siedono intorno al fuoco con gli altri membri della tribù. Ayla ha insegnato loro molto: ad accendere il fuoco con le pietre, a parlare con gli animali, a maneggiare le armi e a costruire utensili. Ma la vita non è facile, soprattutto in quest’epoca di grandi glaciazioni. Ci sono animali feroci da combattere, terremoti che scuotono il mondo conosciuto e anche un grande cacciatore, che sta cercando Ayla per ucciderla. E, soprattutto, Ayla si appresta a fare la scoperta più rivoluzionaria di tutte, quella dell’amore…
E' giunta al capitolo conclusivo la saga di Ayla, donna della preistoria che ci accompagna nelle sue avventure da circa trent'anni.
L'intera saga è ambientata 30,000 anni fa, agli albori della razza umana dove la vita era molto dura e si dovevano combattere infiniti pericoli, dagli animali feroci alle malattie, dalle glaciazioni ai terremoti.
Devo dire che giunta alla pagina finale ho come sentito un senso di distacco, di malinconia verso tutti i personaggi con i quali sono cresciuta e mi hanno aiutato anche a studiare, ebbene sì, io ho conosciuto Ayla tra i banchi di scuola delle medie dove nel testo di narrativa erano riportati diversi brani tratti dal primo volume della saga “Ayla figlia della terra” .
Da lì non l'ho più lasciata e attendevo da parecchio la pubblicazione de “La terra delle caverne dipinte”.
In questo ultimo libro ho ritrovato lo stile dell'autrice che ha saputo conquistare milioni di lettori in tutto il mondo.
La Auen infatti ha il pregio di rendere la scrittura “visiva”, invece che di fronte ad un libro sembra di trovarsi ad ammirare un dipinto dove piano piano prendono vita le avventure di Ayla e della sua gente.
Grande spazio è lasciato alle descrizioni dei luoghi, delle piante, delle persone che sono mostrate nei loro più piccoli dettagli.
Una lettura che rilassa, dal ritmo lento e cadenzato dove però non mancano i momenti di tensione.
Devo dire che ho trovato questo libro abbastanza statico rispetto ai precedenti, infatti molte pagine sono dedicate all'esplorazione delle caverne, alla scoperta dei grafiti degli antichi o semplicemente alle discussioni intorno al fuoco.
E alcune di queste sono state veramente interessanti, mi è piaciuto molto approfondire il magico numero cinque, i suoi significati legati ai colori e alle stagioni ma anche scoprire moltissimi usi di foglie e radici.
All'inizio del romanzo troviamo Ayla, Giondolar, la loro figlia Gionayla, Lupo, Hinny, Nuvola Vento ed altri Zelandoni appartenenti alla Nona caverna che vanno a fare visita agli abitanti della settima e della seconda caverna e si troveranno a fronteggiare un pericoloso branco di leoni.
Al ritorno da questo breve viaggio tutta la caverna si dovrà preparare per il raduno d'Estate e lì assisteremo assieme ad Ayla al Rito dei matrimoni, durante il quale viene intonato un commovente canto della madre, successivamente prenderemo parte alla festa della Madre e tantissime altre avventure.
Il libro è molto lungo, quasi 800 pagine ed ogni pagina è ricca di emozioni intense e avventure che segneranno la vita di tutti i protagonisti, l'intero libro copre una durata di circa 7 anni.
Durante questi anni seguiremo Ayla, diventata accolita della Prima tra coloro che Servono la Grande Madre attendere la chiamata per diventare Zelandonai, una sorta di sciamano, la curatrice corporale e spirituale dell'intera caverna.
E durante la chiamata Ayla, a caro prezzo, verrà a conoscenza di un importante verità che cambierà per sempre il destino dell'umanità.
Una verità che oggi si da per scontata: la conoscenza della vita ma che agli albori dell' umanità non era affatto così.
Il potere di questo libro è che al suo interno racchiude tantissimi insegnamenti che fanno di Ayla una donna molto più vicina a noi di quanto si possa pensare, temi importantiti vengono trattati come l'accettazione del diversola fedeltà,la sopravvivenza umana l'amare per gli animali, l'invidia e la carità.
Non mancherà la parte romance con scene che faranno emozionare tutti coloro che amano la coppia protagonista della saga
Ayla e Giondolar con il passare degli anni si troveranno ad affrontare prove sempre più difficili che metteranno a dura prova l' esistenza del loro amore.
Un'altra parte del libro che mi piaciuta molto è stato il giro di Donai che Ayla intraprende per diventare Zelandonai, un viaggio alla scoperta delle caverne e di tanti luoghi sacri che la Auel sa descrivere con la bravura di un paleontologo.
Un libro emozionante dalla prima all'ultima pagina che vi farà riflettere sulle piccole conquiste quotidiane, gli affetti e tanti valori umani che oggi si tendono a tralasciare o dare per scontati.
Un libro imperdibile per tutti coloro che amano questa saga!
1) AYLA FIGLIA DELLA TERRA
2) LA VALLE DEI CAVALLI
3) GLI ELETTI DI MUT
4) LE PIANURE DEL PASSAGGIO
5) FOCOLARI DI PIETRA
6) LA TERRA DELLE CAVERNE DIPINTE
A presto,
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