giovedì 8 marzo 2012

Recensione: Il canto delle ombre di Camilla Morgan Davis

Il canto delle ombre di Camilla Morgan Davis
"Due sono le vie per le ombre dei sogni:
una è di corno, l’altra è d’avorio."

Casa Editrice: Zero91
Pagine:224
Prezzo: 15.00 Euro
Data di pubblicazione: 8 Marzo 2012
ISBN: 978-88-95381-45-9

Trama:
Ad Amadriade, Maila, la ragazza con sangue di lupo, affida alla Luna il suo desiderio più intimo. Ritrovare Ren, il suo amore, il suo Othar.
Solo una nuova visione, un nuovo sogno, potrebbe indicarle il luogo in cui lui è tenuto prigioniero o dove il suo corpo è stato abbandonato.
I sogni di Maila sono però minacciati da alcuni Demoni, i Velatori, che vogliono impadronirsi della sua mente per accedere al regno della Luce e perdere la loro essenza di Ombre.
Intanto, i Disincarnati, gli antichi nemici dei licantropi, hanno allestito una cellula segreta a Ochate. In questo paese del nord della Spagna, tengono prigionieri gli uomini lupo cercando l’Arma Celeste, un pericoloso veleno – custodito da secoli in un luogo misterioso – in grado di sterminare ogni lincantropo.
Maila sarà chiamata ancora una volta a onorare il suo ruolo di Prescelta.
Lascerà Amadriade per mettersi in viaggio verso la città spagnola di Ochate.
Affronterà la minaccia dei Velatori e la furia dei Disincarnati che incombe sul destino del suo popolo.
Forse la Luna veglierà sul suo amore per Ren.

La mia recensione:

“Il canto delle ombre” è il secondo capitolo della saga fantasy di Camilla Morgan-Davis che vede protagonista Maila, una giovane ragazza licantropo che è stata designata dalla luna come prescelta per salvare il suo popolo.

Il primo capitolo si era concluso con Maila che piangeva il suo amore perduto per Ren.

In questo nuovo episodio troveremo Maila fermamente convinta della sopravvivenza di Ren che è creduto da tutti morto e il suo obiettivo sarà quello di trovarlo e ricondurlo a sé.

Ma Ren è il suo Othar, pertanto il loro amore è proibito perchè li renderebbe entrambi deboli e facili prede per il nemico.

Ma tutto ciò non importa alla giovane lupa, per lei l'amore è vita, la sua giovane anima pulsa per il desiderio del compagno e non si rassegnarà facilmente.

Inoltre Maila è certa che Ren sia vivo da qualche parte perchè lo incontra nei suoi sogni, e lì loro sono felici, innamorati, niente li minaccia.

“Erano come una stella cadente che brucia il passato con il suo splendore distruttivo ma che rende possibile l'impossibile.”

Il mistero per il lettore è presto svelato perchè fin dalle prime pagine scopriamo che Ren è sopravvissuto all'aggressione di Beatrice ed è suo prigioniero.

La donna infatti sta catturando sempre più licantropi con l'aiuto di altri Disincarnati.

Il loro scopo è quello di reperire un'antica arma letale per gli uomini lupo ed ucciderli tutti, ma per mettere in pratica il suo piano ha bisogno di un esemplare molto forte e per sceglierlo infligge ai suoi prigionieri continue torture medioevali.

Pagine questa molto crude, l'autrice non si risparmia e riporta con assoluta fedeltà le torture inflitte e le atroci sofferenze che devono subire i licantropi.

Tutto il libro è costruito intorno alle vicende di Maila e Ren i quali però sono separati.

Per cui a capitoli alterni incontremo primo l'una e poi l'altro.

Ma il compito di Maila non sarà solo quello di ritrovare e salvare il suo amore, infatti il destino di Prescelta la porterà alla difficile missione di recuperare l'arma letale che stanno cercando anche i Disincarnati nella città di Ochate e distruggerla.

Lotta fisica si contrapporrà ad una lotta mentale dove troveremo Maila inpegnata a combattere contro la Velatrice, un demone che si vuole impossessare della sua mente.

Come potete vedere un romanzo denso di avvenimenti ed informazioni.

La Davis infatti se nel primo volume aveva tralasciato l'approfondimento di personaggi secondari ne “il canto delle Ombre” largo spazio sarà dato alla figura di Beatrice, scopriremo la sua storia, la sua perversione ma soprattutto verrà chiarita meglio la natura dei Disincarnati.

Inoltre conosceremo i Velatori, demoni degli incubi, figure molto particolari e ben costruite.

Un libro ben scritto, un degno seguito per il bellissimo Canto della notte.

Un romanzo che appassiona, ci tiene attaccati alle pagine e si fa leggere in breve tempo.

Anche se meno accentuato rispetto al primo volume ritroviamo il linguaggio poetico che caratterizza l'autrice, infatti soprattutto per la narrazione delle profezie, la storia antica, e il rapporto di Maila con la Luna vengono usate parole ricercate, frasi d'impatto, melodiose.

La poesia di Camilla Morgan-Davis vi farà emozionare.

Con la sua protagonista Maila varcherete il mondo dei sogni guidati dal canto della Luna e visiterete quello delle ombre, dove petali cremisi daranno vita ai vostri peggiori incubi.


e mezza!


La saga fin'ora è cosi' composta:

1)Il Canto della notte (2010)

2)Il Canto delle ombre (2012)


A presto,

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