Eccoci qui con un nuovo appuntamento di "A Tu per Tu con...."
Questa settimana abbiamo come ospite nel nostro blog Luca Terenzoni e il suo romanzo d'esordio :
Primavera in Borgogna
Casa Editrice: Albatros
Pagine: 155
Prezzo:14.50
Data di pubblicazione: Maggio 2010
ISBN: 9788856721942
Trama:
Francesco è un quarantenne che si è appena lasciato, a un passo dalle nozze. Una mattina di primavera, mentre passeggiando a San Gimignano cerca di riafferrare il senso della sua vita, incontra un signore francese con il quale entra subito in sintonia e che gli propone di lavorare per lui, presso la sua azienda vinicola in Borgogna. Quella per la Francia è una passione che Francesco ha sempre coltivato. Si trova quindi di fronte alla possibilità di realizzare veramente il sogno di una vita. Così lascia il suo lavoro e si trasferisce pieno di entusiasmo. Le sue aspettative sono subito appagate: il posto è splendido, la collega Ludivine affascinante, il lavoro interessante. Fino a quando, oltre i colori pastello di quel paesaggio così tipicamente francese, non cominceranno a emergere i segni di un passato inquietante che riguarda sia il suo datore di lavoro, sia la bella Ludivine, della quale si sta ormai innamorando. Una prova decisiva per Francesco che, in un crescendo di colpi di scena, riuscirà a portare luce nel passato della donna e nel suo presente.
La recensione di Arimi:
Primavera in Borgogna è stata una bellissima scoperta.
Infatti inizialmente sono stata colpita dalla trama ma non immaginavo di trovarmi a leggere un libro così piacevole.
Il romanzo conta circa 150 pagine e si legge benissimo in poche ore ma ciò che consiglio personalmente è di leggerlo piano piano, pochi capitoli al giorno, assaporando le sue sfumature e se vogliamo rimanere in tema degustandolo come un buon vino.
Eh si perché il filo conduttore di tutto il libro è la passione di Francesco Martini, il protagonista, per il vino senza la quale la storia non sarebbe mai nata.
All'inizio del romanzo troviamo il nostro protagonista con il cuore in mille pezzi, dopo essere stato lasciato dalla sua fidanzata con la quale stava da 14 anni e in procinto di convolare a nozze a quarantanni vede la sua vita senza un futuro a parte quello lavorativo.
E così per distrarsi dai suoi pensieri Francesco si reca a San Gimignano, nel cuore della Toscana e proprio entrando in un'enoteca farà un incontro che cambierà per sempre la sua vita.
Infatti si imbatterà con Jean Marc Robin, capo di un'azienda vinicola francese che gli proporrà un impiego presso di Lui.
Francesco per seguire i suoi sogni e per tentare una rinascita lascerà tutto, lavoro, famiglia e amici e si trasferirà in Borgogna.
Il suo morale ne sentirà subito giovamento ma soprattutto, contro ogni previsione, Francesco si invaghirà dell'affascinate collega Ludivine.
Ma non tutto è ciò che sembra e se pensate di avere di fronte il classico romanzo rosa vi sbagliate di grosso perché inaspettatamente l'autore tingerà la sua storia con un tocco di noir che terrà con il fiato sospeso fino alla fine.
Intrighi, bugie, verità nascoste accoglieranno Francesco nella sua primavera in Borgogna.
A firmare il libro è Luca Terenzoni, e questo è il suo romanzo d'esordio che a mio parere è veramente ben riuscito!
Scrittura scorrevole, attenta ai particolari sembra quasi di trovarsi di fronte ad un dipinto.
Luoghi incantevoli fanno da sfondo a tutta la storia, dalla Toscana alla Borgogna sembra di essere lì insieme al protagonista ad ammirare ciò che i suoi occhi osservano.
La caratterizzazione dei personaggi è molto buona, riusciamo a farci un'idea completa non solo del del nostro protagonista ma anche dei personaggi che lo circondano i quali anche se per la maggior parte del tempo saranno celati dietro un velo di mistero alla fine cederanno e ci mostreranno la loro completa identità.
Non posso che concludere consigliandovi questo libro e sperando di poter leggere al più presto un nuovo lavoro di questo promettente scrittore.
ed ecco a voi l'intervista all'autore :D
Luca: Ciao Arimi. Sono io che vi ringrazio per avermi ospitato sul vostro blog! Dunque, comincerei dicendo che mi chiamo Luca Terenzoni, ho 41 anni e sono laureato in Economia e Commercio.
Lavoro presso l’ufficio amministrativo di un’azienda della Versilia, per la quale mi occupo anche dei contatti con l’estero. “Primavera in Borgogna” è il mio romanzo di esordio.
A&A:Come è nata la tua passione per la scrittura?
Luca: Pur essendo un grande amante della lettura, a dire il vero non ho mai pensato di arrivare alla stesura, né tanto meno alla pubblicazione di un romanzo. Questo fino a quando, circa due anni fa, il soggetto di “Primavera in Borgogna” non ha cominciato a delinearsi sempre più chiaramente nella mia testa, con le figure dei singoli personaggi coinvolti. Posso quindi senz’altro dire di essermi avvicinato alla scrittura “per caso”.
A&A: Nella scelta del genere con cui hai pubblicato il tuo libro ti sei ispirato ad un autore in particolare che ti piace particolarmente? Se si, quale?
Luca: Sinceramente non mi sono ispirato a nessun autore in particolare. Anche per quanto riguarda il genere, l’ “elemento giallo” di cui si colora ad un certo punto la trama ha esclusivamente la funzione di collante delle vite dei vari personaggi coinvolti nel romanzo, con la loro drammaticità e i loro risvolti oscuri. Contrariamente alla sensazione di serenità evocata sia dal titolo sia dalla foto della copertina, i colori primaverili delle campagne francesi fanno in realtà da sfondo alle atmosfere noir di una storia sospesa tra passato e presente. Questo perché, come lo stesso Francesco, il protagonista del romanzo, avrà modo di appurare poco dopo essere arrivato in Borgogna, niente è come sembra…
A&A: Durante la scrittura dei tuoi romanzi, il luogo dove ti rifugi a scrivere deve essere silenzioso? O preferisci un sottofondo di musica? Hai un’atmosfera particolare che ti aiuta a rilassarti durante la scrittura?
Luca: Quando scrivo, lo faccio soprattutto di sera, senza nessun sottofondo musicale. In effetti, sia per cercare di creare una certa intimità con i personaggi della storia che sto scrivendo, sia per riuscire a mettere nero su bianco quello che gli stessi vogliono comunicarmi, ho bisogno di lavorare in un ambiente silenzioso.
A&A:Come ha preso forma il tuo romanzo? Un sogno, pura fantasia...
Luca: Come ho già avuto modo di affermare nella risposta ad una delle tue precedenti domande,
il soggetto di “Primavera in Borgogna” ha iniziato a prendere lentamente forma nella mia testa, fino ad arrivare alla stesura vera e propria del romanzo. Dal momento che la storia è ambientata in un’azienda vinicola francese ho pensato subito alla Borgogna, che ho avuto la possibilità di visitare proprio durante la stagione primaverile. Il fatto di essere stato in quei luoghi mi ha permesso di dedicare, all’interno del romanzo, uno spazio importante alle descrizioni paesaggistiche di quella stupenda regione.
A&A: Ti rispecchi nel protagonista? Ti sei ispirato a qualcuno in particolare per la caratterizzazione dei personaggi?
Luca: Io e Francesco siamo molto simili caratterialmente. Siamo coetanei, svolgiamo un lavoro simile, abbiamo diverse passioni in comune, ma a parte questo abbiamo avuto esperienze di vita e aspirazioni totalmente differenti.
Per me è stato come “vedermi vivere” in un contesto diverso da quello in cui mi sono trovato e mi trovo abitualmente a operare.
“Primavera in Borgogna” è essenzialmente la storia di un quarantenne di successo che a un certo punto della propria vita si vede crollare il mondo addosso, dopo essere stato abbandonato dalla sua fidanzata storica a pochi mesi dal giorno previsto per il loro matrimonio.
Ma proprio quando pensa di essere finito su di un binario morto e che la vita non abbia più nulla in serbo per lui, ecco che gli si presenta l’occasione per ricominciare da zero, sebbene durante il suo soggiorno in Borgogna arriverà anche a mettere seriamente in pericolo la propria esistenza.
A questo proposito il messaggio che vorrei giungesse ai lettori di “Primavera in Borgogna” è, molto semplicemente, che non bisogna mai “gettare mai la spugna”, perché l’occasione per poter ricominciare tutto da capo può essere già “dietro all’angolo”; sta solamente a noi saperla riconoscere e cogliere al momento opportuno.
A&A:Quali sono i tuoi progetti futuri o idee in cantiere? Naturalmente solo se puoi e vuoi renderlo noto ai lettori ^^
Luca: Compatibilmente con i miei impegni lavorativi ufficiali sto scrivendo una nuova storia, anche questa di ambientazione francese. Un giorno sarei ovviamente felice di vedere pubblicata anche questa! :-D
A&A:Bene con questo è tutto… Ti ringraziamo di cuore per la tua disponibilità Luca. In bocca al lupo per il tuo lavoro. C’è qualcosa che vorresti ancora aggiungere?
Luca: Per concludere, vorrei consigliare questo romanzo a tutti coloro che amano le atmosfere francesi e a cui piace scoprire aspetti nascosti nelle storie.
Vi ringrazio ancora una volta per lo spazio che avete voluto dedicarmi e ricordo il blog di “Primavera in Borgogna”: www.primaverainborgogna.blogspot.com dove potete leggere, tra l’altro, alcuni estratti dal libro. A presto!
1 commento:
Perché restare anonima? Non seguo più molto il mio blog in blogspot http://quellalucediluna.blogspot.it/
perchè non riesco più a seguire per tutto quello che ho da fare.
Comunque ho comperato il libro di Luca Terenzoni e devo dire che mi è piaciuto, scorrevole,bella la descrizione dei personaggi e dei paesaggi, buona la trama... seppure come finale un pochino scontato...Ciaooo a voi, un abbraccio
Bruna
Posta un commento